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La compagna degli studenti solitari si chiama Lofi Girl

Lofi Girl

Da loop video su YouTube a fenomeno globale della Generazione Z: la storia di un'icona che racconta come è cambiato il nostro rapporto con la solitudine, lo studio e il lavoro nell'era digitale


Chi non ha mai incontrato Lofi Girl (opens new window), probabilmente non ha passato molto tempo su YouTube negli ultimi anni. L'immagine dal sapore miyazakiano è quella di una studentessa, seduta alla scrivania della sua camera che si affaccia su La Croix-Rousse di Lione, intenta a studiare mentre il suo gatto osserva il panorama dalla finestra. Un'immagine in loop, che accompagna una radio perpetua di musica lo-fi hip hop, oppure jazz o chill-out o asian. Sottofondo perfetto per studiare, lavorare o semplicemente rilassarsi.

Nata nel 2015 come ChilledCow e ribattezzata Lofi Girl nel 2021, questa presenza digitale è diventata molto più di un semplice stream musicale. Con oltre 668 milioni di visualizzazioni e una media di 40 mila spettatori connessi simultaneamente ogni giorno, rappresenta un fenomeno culturale che dice molto sulla nostra società.

La materia di cui sono fatti i ricordi

Ma perché funziona così bene? La risposta sta nella perfetta combinazione di elementi: una musica ambient che non distrae, un'animazione in stile Studio Ghibli che crea familiarità, e soprattutto la sensazione di non essere soli. Gli psicologi la chiamano "interazione parasociale": sviluppiamo un legame emotivo con un personaggio che, pur non essendo reale, ci fa sentire in compagnia.

La scelta della musica lo-fi non è casuale: il termine stesso "lo-fi" (low fidelity) si riferisce a una qualità del suono volutamente imperfetta, che ricorda i vinili o le vecchie cassette. Il fruscio di fondo, i piccoli difetti nella registrazione, i battiti leggermente fuori tempo creano quello che gli esperti chiamano "effetto nostalgia": una sensazione di calore e familiarità che il nostro cervello associa ai ricordi d'infanzia, anche se non abbiamo mai vissuto quell'epoca. È lo stesso principio dei filtri vintage di Instagram applicato alla musica: le imperfezioni diventano carattere, il "rumore" diventa comfort.

L'interazione parasociale sviluppa un legame emotivo con un personaggio che non esiste nella realtà

La musica lo-fi hip hop miscela sample di vecchi vinili jazz con ritmi hip hop rallentati, creando un tappeto sonoro che è abbastanza interessante da non essere noioso ma non così coinvolgente da distrarre. Come ha detto Emma Winston dell'Università di Londra, il successo viene proprio dal fatto che questa musica "sembra familiare all'ascoltatore, come un tempo passato fantasticato che non è mai esistito davvero". Una nostalgia artificiale ma non per questo meno autentica nelle emozioni che suscita.

Rituali che rassicurano

Durante la pandemia, Lofi Girl è diventata la compagna ideale per milioni di persone confinate in casa. Non giudica, non chiede nulla, è sempre lì. Secondo alcuni è come avere una compagna di studi silenziosa ma presente, che ti motiva solo con la sua esistenza. Non sorprende allora che sia diventata un'icona così potente da attirare collaborazioni con Lego, siti di scacchi e persino campagne di sensibilizzazione sulla salute mentale.

Ma c'è di più. Lofi Girl incarna una forma di nostalgia per qualcosa che non è mai esistito davvero: una vita studentesca idealizzata, un momento di pace perpetua, una routine confortante in un mondo sempre più caotico. Non bisogna essere dei sociologi per capire che è la risposta a un bisogno profondo della Generazione Z: quello di trovare spazi sicuri e rituali condivisi in un mondo digitale che spesso appare troppo rumoroso e competitivo.

Una vita studentesca idealizzata che evochi una routine tranquillizzante che porta la pace

Il successo di questo fenomeno ci racconta come sta cambiando il nostro modo di vivere la solitudine. Non è più necessariamente uno stato da evitare, ma può diventare un momento di crescita personale, purché condiviso (paradossalmente) con altri solitari connessi. Lofi Girl è diventata il simbolo di questa nuova socialità digitale: silenziosa, rispettosa, quasi contemplativa.

In un'epoca in cui l'attenzione viene continuamente frammentata da notifiche e distrazioni, Lofi Girl offre uno spazio di concentrazione e calma. Non è solo una radio lo-fi, è un rifugio digitale dove milioni di persone si ritrovano per studiare, lavorare o semplicemente esistere insieme, separate ma connesse, sole ma mai veramente solitarie.