[Mostly Weekly ~353]

Transizione elettrica a rischio in Europa


A cura di Antonio Dini
Numero 353 ~ 7 dicembre 2025

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Intanto, buona lettura.



Inizio
Inizio ~ Foto © Antonio Dini

QUOTE
–- Anonimo




Editoriale

Il futuro dell'Unione
L'industria automobilistica in Germania è un problema, perché ha la capacità di fare il bello e il brutto tempo nel Vecchio continente. Oltretutto, come ci ricordiamo con il Dieselgate, non gioca neanche pulito (pun intended). Questa volta, secondo l'amministratore delegato della svedese Polestar (opens new window) (marchio sportivo di Volvo ora autonomo e con la stessa proprietà cinese, e inoltre unico produttore di full electric in Europa), la politica del cancelliere tedesco Friedrich Merz di fare lobby con la Commissione europea per rinviare il divieto di produrre auto con motori termici dopo il 2035 è un grosso, grosso errore.

Mancare la transizione al full electric, dice il ceo di Polestar Michael Lohscheller (che peraltro è tedesco di nascita) vuol dire favorire le aziende cinesi e mandare al tappeto la politica industriale europea nel settore. I tedeschi, però, vogliono risolvere i loro problemi di occupazione di oggi, non sono interessati a quelli di domani. Ammesso che il tema sia quello dell'occupazione.

Comunque, la Germania fa lobby a Bruxelles e ora la palla passa alla baronessa Ursula von der Leyen, nobildonna tedesca alla guida della Commissione europea e figura che sta diventando sempre più divisiva. Se stiamo realmente arrivando verso la fine del ciclo dell'unificazione europea nato nel dopoguerra con le comunità del carbone e dell'acciaio e quelle dell'energia atomica, la rottura passa attraverso questo snodo micidiale.



Intermezzo
Intermezzo ~ Foto © Antonio Dini



Importante

L'ascesa dell'estremismo buddista
Noi la vediamo come una filosofia pacifica, ma in realtà in gran parte del sud-est asiatico la religione buddista è diventata molto aggressiva (opens new window) per servire degli obiettivi nazionalisti.

Nuove tradizioni
I gruppi etnici sono qualcosa di più che semplici statistiche demografiche. Sono corpi vivi, che producono e trasformano la propria cultura. Ad esempio (opens new window): per i bambini cinesi in Europa e negli Usa il Natale è solo un altro giorno al ristorante. Crescono nei ristoranti cinesi dei loro genitori, lavorano durante le vacanze di Natale e questo significa creare tradizioni tutte proprie. Altro che Coca-Cola e Santa Claus.

Mercati e regolatori
I treni costano più degli aerei. Eppure in Europa è in corso un tentativo di trasformazione, grazie alla liberalizzazione del mercato, che ha tantissimi punti di attrito e di conflitto. Quelli che vedo io sono questi: l'Europa è uno dei due grandi produttori di aerei, ci sono tante grandi compagnie aeree che danno da lavorare a decine di migliaia di persone, i treni non portano i passeggeri su altri continenti, ci sono produttori di treni anche in Europa. La verità però è che le grandi compagnie ferroviarie europee stanno facendo delle grandi manovre per prendersi il mercato aperto dell'alta velocità, volano gli investimenti e la stampa si accoda. Per esempio da noi con il Post qui (opens new window) e anche qui (opens new window) o in Francia con Le Monde (opens new window).

I migliori film del 2025
La lista è fatta da Rolling Stone (opens new window) e ha un suo pregio. Sono venti, molto americani, alcuni decisamente intriganti. Me ne sono perso la stragrande maggioranza (questo è un anno orribile, ahinoi).

India e fantascienza
A suo tempo devo scrivere una cosa sulla fantascienza un po' più strutturata. Qui intanto c'è un viaggio nella fantascienza indiana (opens new window) (che ha una sua cultura autonoma). L'articolo è moderatamente interattivo.

Storytelling de noantri
Già mi vedo a guadagnare due spicci facendo il ghostwriter su Linkedin (opens new window) (il "social del business") e a combattere la concorrenza delle AI.

Tutti i trucchi
Abbiamo passato anche questo Black Friday (opens new window), grazie a dio.


Italiana

Nove cose su Netflix
Un rapido recap di cose da vedere in streaming su Netflix in queste settimane, proposto da Fumettologica (opens new window).

Bye bye
Zity (il car sharing) chiude a Milano (opens new window). Ogni auto perdeva 400 euro al mese.

Internet via satellite
Amazon cambia pelle al suo progetto satellitare e accende la competizione nello spazio: LEO debutta (opens new window) con antenne gigabit, link ottici e integrazione profonda con AWS. In pratica, la vera sfida a Starlink (di Elon Musk) comincia ora,


Multimedia

I trailer dell'anno prossimo
Un po' si ripetono, ma questa è quella stagione dell'anno in cui si possono guardare i trailer dei film (di fantascienza) dell'anno prossimo: uno (opens new window) e due (opens new window).

E questi invece erano migliori telefilm
Per quanto riguarda invece le migliori serie del 2025, ci ha pensato il New York Times (opens new window) (archivio (opens new window)) con tutto quello che vale la pena di notare da Andor a Pluribus.

Open access
La conoscenza, lo sappiamo, viaggia dentro i libri. Che adesso diventano digitali anche per le biblioteche universitarie le quali, ad esempio negli Usa, sono il principale contenitore di conoscenza. Ecco, il prezzo di questa conoscenza sta esplodendo: Jeffrey Edmunds spiega perché in questo TedxPSU (opens new window) (dura 15:59). La risposta è disintermediare gli editori e perseguire la conoscienza "open access".


Tsundoku

Nani idioti
The design of childhood (opens new window) di Alexandra Lange tocca un tema enorme: dove dovrebbero andare i bambini. Sappiamo che i bambini ovviamente ci sono sempre stati, ma l'infanzia è una invenzione del diciottesimo secolo, per superare la precedente visione dei bambini come "piccoli diabolici peccatori" da educare nella maniera più efficiente e brutale possibile per renderli produttivi all'interno della società. Oppure dei nani idioti, come li consideravano gli antichi. Già. E oggi? Dove stiamo andando? Dove li mettiamo?

Altri punti di vista
Perché l’Occidente odia la Russia? (opens new window) Il filosofo tedesco Hauke Ritz parte da questa domanda cruciale per sviluppare un’acuta analisi del rapporto conflittuale tra l’Occidente – inteso come entità politico-militare dominata dagli usa – e la Russia. Con uno sguardo multidisciplinare che intreccia storia, filosofia e geopolitica, Ritz ricostruisce le radici culturali e ideologiche di questo antagonismo secolare, denunciando l’impoverimento dell’Europa, ridotta a periferia strategica degli Stati Uniti. «Un libro che disintossica dalla cieca russofobia che ci porta al disastro. E auspica tutt’altra Europa, con l’ottimismo della volontà», scrive Luciano Canfora nell'introduzione.

De libro vel de libris?
All'inizio, quando stavo ricopiando il titolo di Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all'e-book (opens new window), continuavo a sbagliare e scrivevo "la forma dei libri". Sempre libri al plurale. Sbagliavo non solo come è scritto ma anche il significato, perché qui il libro è il concetto astratto, non i vari tipi di libri "materiali". Insomma, una celebrazione del contenitore e del contenuto che però servono solo a illustrare l'idea astratta di libro.

Bird watching reloaded
Bird City (opens new window) è un libro del giornalista americano Ryan Goldberg. È una esplorazione abbastanza avventurosa della vita urbana "selvatica" di New York. Bella idea.

Letture digitali
Un amico mi raccomanda questo snello libretto (96 pagine) denso però di spunti, rimandi e suggerimenti di letture ulteriori (dice lui). Si intitola Prompting. Poetiche e politiche dell'intelligenza artificiale (opens new window)


Coffee break

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Money quote

Una delle grandi tragedie dell'umanità è che la morale è stata dirottata dalla religione. Così, ora la gente presume che religione e morale abbiano un legame necessario. Ma la base della moralità è molto semplice e non richiede affatto la religione

— Arthur C. Clarke



D3C

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Al-Khwarizmi

State of AI
Quest'anno è stato un punto di svolta nell'uso reale di grandi modelli linguistici. Il campo è passato dalla generazione di modelli a passaggio singolo all'inferenza di deliberazione in più fasi (qualunque cosa vogliano dire). Lo spostamento verso l'alto si è piegato così velocemente che la nostra comprensione di come questi modelli sono stati utilizzati nella pratica è stata rallentata. Questo studio sfrutta la piattaforma OpenRouter (opens new window) per analizzare oltre 100 trilioni di token di interazioni AI del mondo reale per vedere come la tecnologia viene utilizzata nel mondo reale. Il modo in cui gli sviluppatori e gli utenti finali hanno interagito con l'IA è complesso e sfaccettato. Lo studio mostra come una comprensione dell'utilizzo basata sui dati possa informare una migliore progettazione e implementazione.

Up in the sky
Le aziende hi-tech stanno pianificando di creare dei datacenter nello spazio. Ecco, è una brutta, brutta idea (opens new window).

Landing pages
Guardando i credits del sito dell'autore del libro sul birdwatching a New York (vedi la sezione Tsundoku) ho trovato l'agenzia che l'ha creato: Moonpool (opens new window). Interessante l'approccio e la tecnologia.

Democrazia futura
C'è un gruppo negli Stati Uniti che sta lavorando a un sistema per spezzare alla radice il bipartitismo con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (opens new window). Cioè: studiare in quali circoscrizioni fare candidati non repubblicani/democratici che possono vincere. Studiarlo però con l'aiuto dell'AI perché, dicono loro, senza non ci si capisce niente.

Context Engineering
Il campo dell'ingegneria contestuale (oh yes, si può dire anche in italiano) si sta muovendo rapidamente (opens new window). Tuttavia, i maggiori guadagni di prestazioni al giorno d'oggi provengono dalla rimozione della complessità. Man mano che i modelli diventano più forti, dovremmo toglierci di mezzo: il modello-agente deve capire da solo. Quindi, l'ingegneria del contesto riguarda l'idea del contesto minimo efficace richiesto per il passaggio successivo, non l'aggiunta di più contesto. Sapevatelo.

A buon rendere
Anthropic Interviewer è uno strumento che utilizza l'intelligenza artificiale per condurre e analizzare interviste su larga scala per ricercare il ruolo dell'AI nel lavoro in diverse professioni. I risultati iniziali di 1.250 professionisti (opens new window) hanno mostrato ottimismo verso l'intelligenza artificiale che migliora la produttività, evidenziando al contempo le preoccupazioni per lo spostamento del lavoro e la sicurezza nei campi creativi e scientifici. Anthropic prevede di utilizzare questi dati per migliorare i modelli di intelligenza artificiale e influenzare la politica, collaborando con artisti, scienziati ed educatori per allineare lo sviluppo dell'IA alle esigenze degli utenti.


Fine
Fine ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

Misologia
Nel Fedone, Platone fa parlare Socrate del pericolo della "misologìa": l’odio per i discorsi, per i ragionamenti, per il logos, che nasce quando gli argomenti sembrano veri un momento e falsi quello dopo; e l’uomo, scoraggiato, finisce così per biasimare non la propria inesperienza ma i ragionamenti in sé. Per Socrate è «il più grande male che possa capitare a un uomo», perché rattrista l’anima e la priva della possibilità di conoscenza.

La parola può sembrare ostica, ma il fenomeno è vicino alla nostra esperienza quotidiana: quando un discorso oggi regge e domani si sbriciola, siamo tentati di dare la colpa non alla fretta o alla poca disciplina, ma al pensiero stesso. È la versione intellettuale del «non mi fido più di nessuno».

Se posso dire, per me ora la misologia è diventata molto spesso una delle possibile risposte all’infodemia. Dopo anni di logoramento informativo è facile non credere più a nulla, appiattire tutto, diffidare per stanchezza. Il Socrate di Platone, invece, invitava a un lavoro più lento: non gettare via il pensiero perché alcuni argomenti falliscono, ma imparare a distinguere, ricostruire con pazienza un ordine possibile nel mare delle opinioni. Conservare lucidità anche quando la complessità sembra vincere. Perché bisogna fare un po' di fatica.


three-stars


Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano

– G.K. Chesterton


END



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