[Mostly Weekly ~337]

‌Tecnologia, autoritarismo e lampioni abbaglianti


A cura di Antonio Dini
Numero 337 ~ 17 agosto 2025

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Grazie per aver aperto questa pagina! È passato anche questo Ferragosto ma Mostly Weekly prosegue imperterrita. La newsletter settimanale che esce quando è pronta, viene realizzata a mano dal sottoscritto, ogni domenica. È piena di refusi ma priva di algoritmi e AI (almeno quello).

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Intanto, buona lettura.


Piazza de' Pitti
Piazza de Pitti ~ Foto © Antonio Dini

Ci sono più cose che ci spaventano di quelle che realmente ci opprimono, e soffriamo più spesso nell'immaginazione che nella realtà
– Seneca





Editoriale

Il flirt tra tecnologia e autoritarismo
Nel mondo della tecnologia si sta diffondendo una preoccupante "normalizzazione" del declino democratico. Non si tratta soltanto dei soliti oligarchi e venture capitalist che corteggiano apertamente gli uomini forti (tipo Donald Trump), ma di qualcosa di più sottile: l'indifferenza silenziosa, l'atteggiamento del "teniamo la politica fuori" che suggerisce come, finché le quotazioni salgono, non può andare così male.

Il libertarismo che alimentava il boom tecnologico si è trasformato in una storia d'amore con l'idea di un dittatore tech-friendly che azzeri la burocrazia democratica. Come osserva Mike Masnick (opens new window), molti giovani imprenditori "concordano all'idea che la democrazia stia frenando l'innovazione".

È un discorso seducente: la democrazia è lenta, i politici non capiscono la tecnologia. Ma come sottolinea Masnick, questo fraintende fondamentalmente come funziona l'innovazione: "richiede esattamente quel tipo di ecosistema caotico, imprevedibile e aperto che l'autoritarismo distrugge sistematicamente".

La vera innovazione accade quando le aziende competono sul merito, non su chi lecca meglio i piedi al leader. Cosa uccide davvero l'innovazione? La fuga dei cervelli. E niente alimenta la fuga dei cervelli come l'avanzare del fascismo. La domanda non è se riusciremo a costruire cose belle sotto l'autoritarismo, ma se avranno ancora importanza in un sistema che punisce il pensiero critico e indipendente.

Dato il ruolo determinante del settore tecnologico nel nostro futuro, meritiamo più pensiero critico e anche più spina dorsale morale. Si può mantenere l'ottimismo tecnologico, ma vale la pena riflettere se quello che stiamo tutti esaltando, l'attuale mercato della tecnologia, possa davvero far progredire un mondo dove innovazione e democrazia coesistano.




Importante

La Dimensione Apple
La storia dei frammenti di testo che si vedono nel materiale promozionale di Apple durante le sue presentazioni: dialoghi sulle app di messaggistica preparati dal marketing e messi sul grande schermo: sono uno sguardo su un mondo irreale, la "Dimensione Apple" (opens new window), in cui tutti sono simpatici, corretti, formalmente ineccepibili e al tempo stesso sempre vacui.

Quantifica, condividi, ripeti
Diceva una persona che conosco: vorrei condividere il mio second brain con quello di un'altra persona. Il claim di Readocracy (opens new window) è: "Trascorrerai tanto tempo nella tua vita a consumare e discutere di contenuti quanto studieresti per 35 lauree universitarie. Non lasciare che vada sprecato". Comincio ad avere dubbi su tutta questa roba, però.

Il gioco delle tre carte
Tesla ha chiuso il suo progetto "Dojo" (opens new window) (archivio (opens new window)) per costruire il proprio supercomputer pensato per analizzare i dati di guida (che l'anno scorso presumibilmente valeva decine di miliardi di dollari). Questo potrebbe essere dovuto al fatto che la xAI di Elon Musk ha un sacco di potenza di calcolo a disposizione e può prestarla con un significativo sconto a Tesla. Peccato che fare questi giochini tra aziende diverse, un po' quotate e un po' no, dello stesso imprenditore (Elon Musk) sia al limite del legale.

Stili di vita
Le scelte politiche e l'esposizione mediatica e social di Elon Musk stanno avendo seri effetti negativi sulla sua azienda che vende prodotti al pubblico: Tesla. In Germania, dove pure a febbraio c'è stato un aumento del 30% anno su anno delle vendite di veicoli elettrici, le vendite di Tesla sono diminuite di oltre il 70% (opens new window) rispetto allo scorso anno. Tra gennaio e febbraio, Tesla ha registrato un calo del 50% delle vendite in Portogallo e del 45% in Francia. In Australia, le vendite di Tesla sono diminuite di oltre il 70% rispetto all'anno scorso. Solo nel Regno Unito le vendite sono cresciute del 20%.

Stili di guida
A proposito di Tesla: Zoox (che ora è di Amazon) ha ottenuto l'autorizzazione a testare sulla pubblica via i suoi veicoli (opens new window). Zoox ha l'approccio insolito all'autonomia di realizzare un veicolo completamente nuovo, cosa che onestamente è difficile da capire. Mi spiego: una volta che l'autonomia funziona, si possono ridisegnare le auto senza volante, certo, ma perché spendere i soldi in anticipo?

Bright Lights, Big City
A proposito di auto. Le troppe luci fanno male (opens new window). Infatti, la crescente luminosità delle luci a LED, in particolare dei fari delle auto, pone potenziali rischi per la salute degli occhi e la sicurezza del conducente. Mentre gli effetti a lungo termine sono ancora in fase di studio, gli esperti suggeriscono che l'eccessiva esposizione a luci brillanti potrebbe contribuire alla degenerazione maculare legata all'età, alla cataratta e alla fotocheratite. Per proteggere gli occhi, si consigliano esami oculistici regolari, una dieta ricca di antiossidanti e l'uso di filtri a luce blu sugli schermi.

Richie Cunningham
Una bella conversazione con Ron Howard (opens new window) (archivio (opens new window)), il ragazzo di Happy Days che oggi è un regista piuttosto noto e "completo" (se non altro ha lavorato praticamente con tutti, da Bette Davis a JD Vance). Il suo mantra? "Sei bravo solo come il tuo ultimo film". È un concetto che vale anche per chi scrive articoli oppure newsletter.


Una trattoria a Firenze
Una trattoria a Firenze ~ Foto © Antonio Dini


Italiana

Blocchi
Piracy Shield, la piattaforma nazionale antipirateria, ora deve oscurare (opens new window) anche film, musica e serie tv pirata. Non è impossibile che diventi illegale, all'estero.

Oltralpe
Nel frattempo mi era scappata questa notizia (opens new window): La Francia rompe gli indugi e a partire dal primo settembre rende obbligatoria la sua app di chat made in France al posto dell'americana WhatsApp per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Anche l'Italia sta lavorando alla sua app di Stato.

La mappa dei comuni digitali
A che punto è la digitalizzazione dei Comuni (opens new window)? Ecco i numeri di luglio (opens new window) della “Mappa dei Comuni Digitali” del Dipartimento per la trasformazione digitale e Anci.

Alzare lo sguardo
Abbiamo dato un nome a 12 tipi di nuvole. Nel nuovo Atlante Internazionale delle Nubi (opens new window) sono classificate quelle apocalittiche, quelle a forma di onda e anche quelle che fanno dire "scie chimiche!"

Autovelox
Per motivi troppo lunghi da spiegare sto guidando una macchina in su e in giù per l'Italia, soprattutto su strade provinciali. Gli autovelox, da strumenti di sicurezza sono diventati un vero dramma oltre che un bancomat dei comuni più piccoli. Adesso rischia di finire tutto nel ridicolo (opens new window) perché, se non viene fatta la modulistica con il ministero, devono essere disattivati e le multe cancellate.


Multimedia

Rich GR IV
La prima anteprima fatta dall'ambassador Samuel (opens new window) della nuova Ricoh GR IV, la nuova versione della storica super-compatta che non solo è transitata dal primo modello a pellicola (1996) alle generazioni digitali APS-C, ma tutt'ora occupa un posto unico nel mercato.

La speculazione edilizia
La famosa Billionaires Row, la strada dei miliardari, di New York è piena di grattacieli semivuoti. Ecco perché (opens new window). Questo mini documentario è una fantastica full immersion nella trasformazione degli appartamenti di lusso, che sono diventati asset molto liquidi. Non è un fenomeno solo di New York e questo dovrebbe far capire quali sono i motivi economici e le pressioni che ci sono state ad esempio a Milano. È il movente, se volete, del caso Milano-Coima (opens new window).

Venti e non più venti
Domus, la rivista di architettura e design, si mette a fare un lavoro non suo e parla di cinema. L'articolo vale poco (opens new window), ma almeno raccoglie i trailer di venti film "imprescindibili" (secondo loro). Prendetelo come una lista di YouTube (alla fine è proprio questo).


Tsundoku

Autoaiuto
Con The Right Call (opens new window) Sally Jenkins pesca dalle intuizioni di atleti e allenatori d'élite per mostrare come i principi dello sport (come la preparazione, il processo decisionale e la resilienza) possono aiutarci nel lavoro e nella vita.

Gamers
I videogiochi rappresentano uno dei fenomeni artistici, culturali ed economici più importanti dell’epoca contemporanea. Come sono nati? Quali sono stati i principali passaggi nella loro evoluzione? Che effetto hanno sulla società e quali sono i benefici e i rischi ad essi associati? È possibile usarli per favorire la salute mentale e l’apprendimento? Attraverso la presentazione della storia dei videogame e di alcune delle persone e dei titoli più rilevanti (compreso Tetris, Pac-Man, Super Mario Bros., Grand Theft Auto, BioShock, Call of Duty, Minecraft e Roblox) Gamers: Breve Storia dei Videogiochi e degli Esports (opens new window) di Federica Pallavicini approfondisce il loro impatto nel mondo contemporaneo, con un’analisi dettagliata sugli esports, le tecnologie immersive (realtà virtuale e aumentata) e le diverse applicazioni del gaming per il benessere psicologico e in ambito educativo.

Le Fondazioni
Una edizione molto vecchia, Urania 1149 (opens new window) del Preludio alla Fondazione, la serie di libri di fantascienza. In queste sere sto guardando la serie televisiva su Apple Tv+, che si allontana di parecchio dai libri di Isaac Asimov, al punto che è tutta un'altra storia, con qualche omonimia. Intrigante, tuttavia, sia l'una che l'altra versione.

I suoi primi 50 anni
Segnatevi questo libro da comprare, a marzo dell'anno prossimo. Uscirà giusto in tempo per il cinquantesimo anniversario di Apple. Scritto dal corrispondente della CBS Sunday Morning, David Pogue, "Apple. The First 50 Years (opens new window)" racconta l'intera storia di vita della casa di Cupertino: come è nata, quasi morta, nata di nuovo sotto Steve Jobs ed è diventata, sotto la guida di Tim Cook, l'azienda più valutata del mondo.


Coffee break

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Money quote

Le cabine [dello stabilimento balneare] erano un'architettura perfetta, ma anche si allineavano lungo la sabbia e strade bianche in mattine senza tempo e sempre eguali. Posso ammettere che esse rappresentano qui un aspetto particolare della forma e della felicità: la giovinezza

— Aldo Rossi, Autobiografia Scientifica



D3C

Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)


Al-Khwarizmi

Big business
Apple sta spingendo parecchio sulla Formula 1. Per dire, c'è il film con Brad Pitt che è stato promosso dallo stesso Tim Cook ed è costato un botto. Perché lo fanno? C'è parecchio da scoprire: Apple sta facendo un'offerta per i diritti di streaming della Formula 1 (opens new window), con l'obiettivo di espandere la sua presenza mediatica oltre l'hardware e i servizi. La società che gestisce la Formula 1, vedendo un'opportunità per capitalizzare la sua crescente popolarità negli Stati Uniti, cerca a sua volta un accordo che includa la costruzione del marchio globale e l'accesso al pubblico tecnologico di Apple. Mentre il potenziale accordo offre entrate significative e vantaggi per il marchio, la Formula 1 affronta però anche dei rischi significativi, come la frammentazione del pubblico e l'attrito degli abbonamenti (Apple TV+ non è SkySport). Come finirà?

Mestieri da far fuori
Ecco uno dei primi studi (opens new window) su come l'AI stia entrando nelle redazioni giornalistiche. Il futuro come sarà? Non lo stiamo capendo. Ci sono vari tentativi di analizzare i lavori messi a rischio con l'AI: ad esempio, questo dell'EIG (opens new window). Leggendolo, tuttavia, si percepisce un'interessante ipotesi implicita che è comune a molte ricerche di questo tipo: più un lavoro è "di persona" e "fisico", più è difficile farlo fuori con l'AI. In particolare, lo studio EIG suggerisce che i fisioterapisti sono molto difficili da automatizzare. Sul serio? Non potremmo magari avere dei fisioterapisti AI personalizzati, su larga scala, con video generativi e analisi dal vivo di ciò che si sta facendo? Un approccio del genere non potrebbe far fuori più lavori "fisici" di quanti non ne fa fuori tra quelli "basati sulla scrivania"? Siamo proprio sicuri? Dopotutto, la "disruption" ha tra le sue caratteristiche quella di cambiare le nostre definizioni del mercato.

Unread RSS Reader
Se volete una app per iOS, iPadOS e macOS che serve a leggere i feed RSS gratuitamente (e poi si paga per avere funzioni avanzate) quello che fa per voi potrebbe essere Unread (opens new window). Bonus: è una app indipendente di un singolo sviluppatore.

Per migrare le playlist
Un servizio (che non ho provato) per trasferire le vostre playlist da Spotify a Musica di Apple o viceversa, o con altri servizi analoghi. Playlist.cloud (opens new window) è un servizio cloud donationware: basta offrirgli un caffè.

Le directory!
Vi ricordate gli esordi del web, i primi servizi di directory come Yahoo! per trovare i siti quando ancora non c'erano i motori di ricerca? Be', questa mega-directory con 2366 blog catalogati a mano (opens new window) è un vero sogno oltre che un tuffo nel passato. (E cercano collaboratori (opens new window))

Floor796
Una pagina con un'orgia di personaggi della cultura popolare, tutti in vista assonometrica e con grande dispiego di animazioni. È il Floor796 (opens new window), signore e signori, l'opera struggente di un altro solitario genio.

S-Q-L
Non metto spesso Quora tra gli articoli che linko su Mostly. In questo caso però è un buon esempio di tutte le cose che si dicono (opens new window) sulla pronuncia di "Structured Query Language", in sigla SQL. In pratica, si può pronunciare "Es-Kiu-El" oppure "Siquel". Io preferisco la prima (credo perché le prime interviste che ho fatto erano con dirigenti americani di IBM) ma la parte di mondo che segue di più Microsoft e Oracle preferisce la seconda. In certi contesti la differente pronuncia può essere molto divisiva, peggio di un accento forte ("potato"-"poteto")


Per favore tenere la porta chiusa
Per favore tenere la porta chiusa ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

La convergenza
Sta iniziando la fase di convergenza delle AI. Era fisiologico che dovesse avvenire. Secondo me tra un po' arriveremo alla vecchia legge di Jamie Zawinski (opens new window): un applicativo evolve fino al punto in cui può leggere le mail.

Intanto, mi riferisco a Claude per la convergenza: prima il chatbot di Anthropic si diversificava pesantemente da ChatGPT e adesso invece gli assomiglia sempre di più.

Anthropic ha infatti rilasciato una funzione di memoria (opens new window) per Claude che consente agli utenti di richiamare conversazioni passate su richiesta. La funzione supporta web, desktop e dispositivi mobili ed è attualmente disponibile per gli abbonati Max, Team ed Enterprise ma andrà avanti. A differenza di ChatGPT di OpenAI, Claude non crea un profilo utente e recupera le chat passate solo quando richiesto. Per adesso. Arriverà anche il momento delle mail.


three-stars


Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano

– G.K. Chesterton


END



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