[Mostly Weekly ~325]
Quando l'AI ricatta gli ingegneri e Trump logora il mondo
A cura di Antonio Dini
Numero 325 ~ 25 maggio 2025
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Bentornati! E grazie per aver aperto questa mail! Mostly Weekly è una newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello).
Procediamo come la locomotiva lanciata nella notte verso l'estate: chissà se ce la faremo anche questa volta. Sarebbe la settima estate (opens new window) che Mostly Weekly esce, imperterrita. Tanta roba. Se, impressionati da cotanto risultato, sentite prudervi l'iban, è il momento di lasciarlo sfogare: potete fare una donazione su PayPal in modalità Amici (opens new window) (è una donazione, dopotutto, non una compravendita) oppure, per gli amanti delle carte di credito, su Ko-Fi (opens new window). Prometto che non scappo.
Intanto, buona lettura.
Chiamiamo un dazio una "misura protettiva". Protegge. Protegge molto bene il consumatore da una cosa. Protegge il consumatore dai prezzi bassi
— Milton Friedman

Editoriale
Quando Platone inventava per dire il vero
Platone non riportava mai le parole esatte di Socrate. Le inventava, le ricreava, le modellava come argilla per restituire il senso profondo del suo pensiero. E così facevano Erodoto con i discorsi dei re persiani, Tucidide con gli oratori ateniesi, Livio con i generali romani. Nessuno si scandalizzava: l'importante era cogliere la verità delle situazioni, non la lettera delle frasi.
Oggi siamo ossessionati dalla precisione filologica. Ogni virgola deve essere documentata, ogni citazione verificata, ogni dettaglio certificato. Abbiamo trasformato la conoscenza in un esercizio di contabilità intellettuale. Il risultato? Sappiamo tutto sui frammenti e niente sull'insieme. Cataloghiamo foglie e perdiamo le foreste.
Gli antichi erano meno rigorosi ma molto più saggi. Capivano che la realtà non sta nelle parole esatte ma nel significato che attraversa i fatti. I significati non sono univoci. La realtà è complessa. E loro avevano il coraggio di interpretare, di sintetizzare, di dare forma narrativa al caos dell'esperienza. Noi, armati di metodologie impeccabili, produciamo montagne di dettagli e deserti di comprensione.
È il paradosso della nostra epoca: più strumenti abbiamo per conoscere, meno riusciamo a capire. Gli antichi inventavano per dire il vero. Noi documentiamo tutto e diciamo pochissimo. È uno dei motivi per cui, secondo me, oggi il primo populista che passa manda in tilt il sistema e vince tutto. In Italia come in America.

Importante
L'app del consigliere
Il disastro della cybersicurezza (opens new window) (ma a questo punto potremmo dire della sicurezza e basta) del governo americano al tempo di Donald Trump. Un giorno scopriremo che il presidente americano è un asset di una potenza straniera e tutto diranno "aaaah".
Soft power no more
Secondo l'Economist (opens new window) (archivio (opens new window)) il secondo mandato di Donald Trump sta danneggiando l'immagine (e quindi il consumo) dei marchi americani, che erano contemporaneamente gli ambasciatori dello stile di vita USA e il motivo stesso dell'esportazione del capitalismo liberista (la classica teoria marxiana che i paesi capitalisti saturano il proprio e quindi creano nuovi mercati). Il punto è che Trump non ha intenzione di usare il soft power come leva strategica. Un giorno scopriremo eccetera eccetera.
Intanto, sul fronte del turismo
Le autorità delle Isole Baleari, in Spagna, hanno dichiarato che smetteranno di utilizzare gli influencer dei social media per promuovere le destinazioni più popolari, affermando che il “turismo dei selfie” sta danneggiando alcuni dei luoghi più belli dell'arcipelago, scrive The Guardian (opens new window). L'ente turistico delle Baleari ha fatto marcia indietro sull'uso degli influencer dopo che una piccola insenatura è stata invasa da quattromila visitatori al giorno.
Maschietti only
Conan O'Brien spiega (opens new window) (archivio (opens new window)) a Wirecutter del New York Times (quelli che fanno i test dei gadget e che gli piacerebbe a noialtri di saper fare) cosa si porta in valigia quando viaggia. A parte che è un classico articolo su lifestyle, prodotti e viaggi (genere che da noi è praticamente una marchetta con le ruote), ha anche una componente per Millennials che cercano di capire cosa fare delle loro vite e soprattutto quali modi e quali stili abbracciare. Insomma, se lo leggete in una chiave più antropologica, è quasi tenero nel suo spiegare come si fa a sembrare fighi (secondo Conan) e al tempo stesso comodi.
Blackmail
Sembra uscito da un episodio di Black Mirror: l'idea delle istanze di una AI che cercano di ricattare gli ingegneri che minacciano di spegnerle per riuscire a sopravvivere. Eppure, spiegano quelli di Anthropic (opens new window), pare che vada così. La verità? È tutto storytelling per andare sui giornali e diventare virali nei social (ed è il motivo per cui lo metto qui e non nella sezione tech). È una guerra tra colossi e aspiranti tali, con cambiamenti e novità rivoluzionarie ogni uno-due mesi. Se OpenAI si compra Jony Ive e prepara il Prossimo Grande Prodotto (ovviamente per domani), se Alphabet lancia millemila novità (opens new window) (tutte per domani, ovviamente (opens new window)), il creativo di Anthropic s'inventa l'AI che se la mette alle strette prova a manipolarti ricattandoti.
Tu quoque
Intanto la Svizzera prepara una legge (opens new window) per mettere su un pezzo di capitalismo della sorveglianza niente male.
Another one bites the dust
Chiude Pocket (opens new window), ahimé. C'è poco tempo per esportare, se del caso.
Italiana
Papabili e papati
Jacopo Tondelli spiega, sugli Stati Generali, l'elezione di Papa Leone XIV (opens new window): la scelta di Francesco, Il ruolo della teologa Cuda, la connection panamericana: così Prevost è diventato Papa.
La cartolina vivente
I luoghi comuni non spuntano dal nulla. Sono il prodotto di una fabbrica invisibile che lavora a pieno ritmo, alimentata da tre macchinari principali: la narrazione turistica, la retorica politica e l’autorappresentazione culturale. Raccontare l’Italia autentica richiederebbe un impegno che rischierebbe di infrangere l’incanto: un bell'articolo di Massy (opens new window).
Appendice alla commedia
Tempo fa ho comprato una edizione della Comédie humaine di Honoré de Balzac tradotta in italiano, per quel che ne so la più ampia traduzione in italiano, anche se decisamente non completa di tutte e 137 le opere originali, tra romanzi realistici, fantastici e filosofici, ma anche racconti, saggi, studi analitici, e novelle. È stata pubblicata nel dopoguerra dall'editore Gherardo Casini. Lui, Casini, è morto parecchi anni fa, e la sua storia non se la ricorda più nessuno. Ma è questa (opens new window).
Sociopatici funzionali
L'idea di questa intervista ad Alfonso Signorini fatta da D di Repubblica (opens new window) è che il gossip sia morto. A me pare che sia morto il giornalismo.
Multimedia
Prove di impero
Microsoft, su ordine di Donald Trump, interrompe il servizo di posta elettronica di un cittadino britannico, impiegato di un organo internazionale con sede all'Aia, di cui gli USA non fanno parte. Un podcast affronta l'argomento in maniera netta e chiara (opens new window): "È la prova provata che le filiali europee di compagnie USA sono una estensione diretta del potere imperiale americano. Aziende e istituzioni europee se ne devono svincolare, e al più presto".
Chill out
Per rilassarsi dopo tante cose, un ritiro mattutino nella campagna della Francia meridionale. Una playlist da tre ore (opens new window): ce ne sono tantissime, ma questa è particolare se non altro per cosa dice: "Tutta la musica nella playlist è di proprietà di Shine Music. La musica sul canale "warm blanket" non è generata dall'intelligenza artificiale. Grazie per aver letto queste informazioni".
Storie di design
Una lunga (e a tratti zoppicante) analisi (opens new window) di una innovazione nel design portata da Apple con iOS 7, che però è utile a capire anche la complessità del lavoro fatto da chi si occupa di UX. E soprattutto, prende una notevole topica perché in realtà gli angoli non sono "squircle" (dice lui (opens new window)).
Tsundoku
L'Assiro
Ho sempre avuto un debole per la letteratura pop dei romanzoni storici, come L'Assiro (opens new window) di Nicholas Guild. Non sono certo capolavori, sono principalmente romanzi storici commerciali o di intrattenimento colto, a metà strada tra la letteratura mainstream e quella di genere. Non sono propriamente best seller nel senso di fenomeni editoriali come possono essere i libri di Ken Follett o Wilbur Smith, ma appartengono a quella fascia di narrativa storica di buona qualità che punta a un pubblico ampio. L'Assiro in particolare rappresenta un esempio di narrativa storica ambientata in un periodo meno frequentato (l'antica Assiria) rispetto ai periodi storici più comuni come l'antica Roma o il Medioevo. Questo lo colloca in una nicchia particolare del mercato: abbastanza accessibile per il pubblico generale ma con un'ambientazione più originale. Potremmo definirlo come "narrativa storica di qualità per il mercato medio-alto", rivolto a lettori che cercano sia intrattenimento che accuratezza storica, senza essere necessariamente studiosi o appassionati specializzati del periodo. Si rivolge a a un pubblico colto ma non accademico, e ha fatto faville tra gli anni Settanta e gli anni Novanta. Ah, c'è anche il sequel: Ninive (opens new window), poi è finita la festa.
Il Paradiso perduto
Mi piacciono i simbolismi senza tempo, come quello della perdita del Paradiso. È il più famoso e "importante" è questo: l'epica più ambiziosa mai scritta in lingua inglese, "Il Paradiso Perduto (opens new window)" di John Milton narra poeticamente la Caduta dell'Uomo, affrontando temi fondamentali come la giustizia divina e la natura del male. Il poema, scritto in pentametro giambico, si apre nell'Inferno, dove Satana, appena cacciato dal Paradiso, raduna i suoi seguaci con un discorso di orgogliosa ribellione. La narrazione si estende poi alla tentazione di Adamo ed Eva, alla guerra celeste e alle conseguenze del libero arbitrio. Nonostante l'attenzione dedicata alla psicologia di Satana, i veri protagonisti sono Adamo ed Eva. La loro caduta ed esilio dall'Eden, pur tragici, si concludono con un barlume di speranza: il cammino umano continua. Un giorno o l'altro me lo leggo.
Altri paradisi perduti
Su un piano completamente diverso, Ursula K. Le Guin ci porta su un'astronave diretta verso Nuova Terra, dove la quinta generazione di viaggiatori si trova di fronte a una scelta cruciale: continuare verso l'ignoto o restare nel loro mondo artificiale ma sicuro. Paradisi Perduti (opens new window) non è solo un racconto di esplorazione spaziale, ma una riflessione sulla natura umana. Mentre alcuni sognano nuovi mondi, altri preferiscono la certezza del presente. E poi c'è quel segreto custodito dai navigatori che potrebbe cambiare tutto. Le Guin è capace di trasformare una storia di fantascienza in uno specchio delle nostre paure e speranze, mostrando come anche nello spazio profondo le domande più importanti rimangano sempre le stesse: cosa vogliamo davvero e quanto siamo disposti a rischiare per ottenerlo?
Coffee break
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Money quote
Avremo acquistato molto per la scienza estetica, quando saremo giunti non soltanto alla comprensione logica, ma anche alla sicurezza immediata dell’intuizione che lo sviluppo dell’arte è legato alla duplicità dell’apollineo e del dionisiaco, similmente a come la generazione dipende dalla dualità dei sessi, attraverso una continua lotta e una riconciliazione che interviene solo periodicamente. Questi nomi noi li prendiamo a prestito dai Greci, che rendono percepibili a chi capisce le profonde dottrine occulte della loro visione dell’arte non certo mediante concetti, bensì mediante le forme incisivamente chiare del loro mondo di dèi. Alle loro due divinità artistiche, Apollo e Dioniso, si riallaccia la nostra conoscenza del fatto che nel mondo greco sussiste un enorme contrasto, per origine e per fini, fra l’arte dello scultore, l’apollinea, e l’arte non figurativa della musica, quella di Dioniso: i due impulsi così diversi procedono l’uno accanto all’altro, per lo più in aperto dissidio fra loro e con un’eccitazione reciproca a frutti sempre nuovi e più robusti, per perpetuare in essi la lotta di quell’antitesi, che il comune termine «arte» solo apparentemente supera; finché da ultimo, per un miracoloso atto metafisico della «volontà» ellenica, appaiono accoppiati l’uno all’altro e in questo accoppiamento producono finalmente l’opera d’arte altrettanto dionisiaca che apollinea della tragedia attica.
– Friedrich Niettzsche

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Al-Khwarizmi
Cedo anche io: questa volta praticamente tutte notizie legate all'intelligenza artificiale, ahimé
Agenti AI spiegati bene
Le sette competenze necessarie per diventare un architetto di agenti AI. Cosa dobbiamo imparare (opens new window) per lavorare nell'economia degli agenti del futuro.
Il vecchio saggio
Kevin Kelly indica (opens new window) una nuova via da seguire nell'era dell'AI. Uno dei pensatori più originali e ottimisti d'America aiuta a costruire alcune grandi linee su ciò che è possibile con l'intelligenza artificiale nei prossimi 25 anni. Lo dice da tempo (opens new window), però.
Keep calm and
I grandi modelli linguistici sono sempre disponibili, mai giudicanti o cattivi e disposti ad ascoltare indefinitamente senza frustrarsi. Per molti (opens new window), la pazienza è la caratteristica killer degli LLM.
Google I/O 2025, AI Edition
Il Google I/O 2025 è stata una valanga di cose, tra cui degli annunci sull'inserimento dell'intelligenza artificiale nelle attività di Search, Gmail e Chrome, altri aggiornamenti dei modelli di AI e il progetto di nuovi modi per fare videochiamate, creare un assistente più consapevole e conversazionale e collaborare con aziende di occhiali tradizionali per la produzione di occhiali intelligenti. Questa pagina contiene tutte le notizie e gli annunci dell'evento (opens new window). Tra i punti salienti, il prototipo di “assistente AI universale” di Google, la condivisione in tempo reale della fotocamera AI in Search, un nuovo modo di organizzare riunioni virtuali e le risposte intelligenti di Gmail. Nel keynote hanno parlato poco di Android, perché Google aveva già fatto molti annunci sul sistema operativo degli smartphone la scorsa settimana.
Apple WWDC 2025: spazio agli sviluppatori
A quanto pare (opens new window), Apple intende aprire i suoi modelli di intelligenza artificiale Apple Intelligence agli sviluppatori con un nuovo kit di sviluppo software. L'SDK consentirà agli sviluppatori di accedere a versioni più piccole dei modelli di intelligenza artificiale di Apple sui dispositivi, ma non ai modelli basati su cloud che girano sui server di Apple. Apple potrebbe voler replicare il successo iniziale dell'App Store rendendo più semplice per gli sviluppatori l'utilizzo delle sue nuove funzionalità. Questo potrebbe portare a un'ampia base di esperienze innovative basate sull'intelligenza artificiale, esclusive delle sue piattaforme.
CryptPad
Crptypad non è una app per le criptovalute, bensì una suite per lavorare, collaborare e condividere documenti (opens new window). CryptPad fornisce una suite da ufficio a tutti gli effetti con tutti gli strumenti necessari per una collaborazione produttiva. Le applicazioni includono: Rich Text, fogli di calcolo, Code/Markdown, Kanban, diapositive, lavagna e moduli. È europea, è online, è GDPR compliant e sicura, crittata end-to-end, made in France (opens new window) ma con istanze private (opens new window). C'è un livello gratuito e uno a pagamento. Insomma, vale la pena provarla. C'è tutto un mondo di queste cose che sta nascendo, un po' più in là di Microsoft e Google.

La coda lunga
Substack, la bicicletta per la mente del XXI secolo?
Sono sempre un po' scettico su Substack (e infatti Mostly Weekly utilizzo un altro servizio, per adesso). Tuttavia, è chiaro che quel servizio di email sta facendo parecchi cambiamenti nel modo con il quale si fanno le newsletter. Ma cosa vuol dire questo? Quali conseguenze porta? Dietro ogni rivoluzione ci sono sempre stati degli editori.
Prendiamo l'Illuminismo: uno dei prerequisiti per determinare il cambiamento su scala di civiltà durante quel periodo fu una serie di innovazioni tecnologiche che migliorarono drasticamente le comunicazioni tra le élite intellettuali. L'Illuminismo vide la diffusione della stampa di libri secolari, la propagazione dei giornali e la costruzione di sistemi postali pubblici: tutte innovazioni che permisero alle persone di inviarsi lettere, leggere i libri gli uni degli altri e tenersi aggiornati sulle notizie provenienti da altri paesi.
Quindi, se sono gli strumenti di comunicazione come Substack (opens new window) che consentono alle persone di impegnarsi nel lavoro di ideare e perfezionare modi per risolvere sfide e costruire la società, rendere questi strumenti più accessibili che mai permette di ascoltare una più ampia gamma di persone e avere conseguenze notevoli.

Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano
– G.K. Chesterton
END
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