[Mostly Weekly ~307]

Chier ministre, honi soit qui mal y pense

A cura di Antonio Dini

Numero 307 ~ 19 gennaio 2025

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Intanto, buona lettura.

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Il più grande pericolo non è quello di mirare troppo in alto e mancare il bersaglio, ma quello di mirare troppo in basso e centrarlo
– Michelangelo

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Editoriale

No te salves

No te quedes inmóvil al borde del camino
No congeles el júbilo, no quieras con desgana
No te salves ahora ni nunca, no te salves

No te llenes de calma
No reserves del mundo solo un rincón tranquilo
No dejes caer los párpados pesados como juicios
No te quedes sin labios, no te duermas sin sueño
No te pienses sin sangre, no te juzgues sin tiempo

Pero, si pese a todo no puedes evitarlo
Y congelas el júbilo y quieres con desgana
Y te salvas ahora y te llenas de calma
Y reservas del mundo solo un rincón tranquilo
Y dejas car los párpados pesados como juicios
Y te secas sin labios y te duermes sin sueño
Y te piensas sin sangre y te juzgas sin tiempo
Y te quedas inmóvil al borde del camino y te salvas

Entonces
No te quedes conmigo

(in italiano)

Non ti salvare

Non restare immobile sul bordo della strada,
non congelare la gioia, non amare con indifferenza,
non ti salvare adesso né mai, non ti salvare.

Non riempirti di calma,
non riservarti dal mondo solo un angolo tranquillo,
non lasciare cadere le palpebre pesanti come giudizi,
non restare senza labbra, non addormentarti senza sogni,
non immaginarti senza passione, non giudicarti senza tempo.

Ma, se nonostante tutto non puoi evitarlo
e congeli la gioia, e ami con indifferenza,
e ti salvi adesso, e ti riempi di calma,
e riservi dal mondo solo un angolo tranquillo,
e lasci cadere le palpebre pesanti come giudizi,
e ti prosciughi senza labbra, e ti addormenti senza sogni,
e ti immagini senza passione, e ti giudichi senza tempo,
e resti immobile ai bordi della strada e ti salvi,

allora,
non restare con me.

(Mario Benedetti)

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Importante

Passata la festa, gabbato lo santo
Perché (opens new window) Last Christmas di George Michael ha ancora successo a Natale 40 anni dopo.

Video kill the podcast stars
Il futuro dei podcast è a rischio. Il nemico è il video (opens new window) (archivio (opens new window)).

Trucchi e parrucchi
La trasformazione dei grattacieli da edifici piuttosto vari in torri di vetro (opens new window), criticata bene.

Pulizie di gennaio
Il momento migliore per liberarsi delle cose inutili accumulate è quello in cui uno non le prende. Il secondo momento migliore è farle fuori oggi. La guida per il decluttering del New Yorker (opens new window) (archivio (opens new window)).

Show off
L'attore, scrittore e regista Tom Hanks ha organizzato una piccola mostra (opens new window) con alcune delle sue macchine da scrivere.

Curiosità
Luoghi abbandonati e spettacolari (opens new window) (ce n'è anche uno italiano).

Camera con vista dentro
Mi sta passando la voglia di andare a vivere a New York (opens new window).

Apple News
Il software di aggregazione delle notizie di Apple, che si chiama prosaicamente Apple News, ha aumentato i suoi utenti (125 milioni di lettori tra USA, Regno Unito, Canada e Australia, fino al 25% dei lettori di molte testate) e potrebbe arrivare presto anche da noi (opens new window) (archivio (opens new window)).

Il cuore dell'oscurità
I casi sono due: o Neil Gaiman è un mostro, oppure le accuse di violenza sessuale sono tutte balle (opens new window) (archive (opens new window)). You choose.

Italiana

Contare qualcosa
I dieci paesi al mondo con la maggiore potenza di calcolo (opens new window).

GDPR, AI e altro
L'inizio dell'anno tech secondo Gigi Beltrame: tanta roba (opens new window).

Addio Twitter
Ho un tot di amici che mi chiedono una mano a uscire dai social. Intanto questo articolo (opens new window) spiega come usare un'istanza locale con docker di Nitter (opens new window) (un frontend alternativo per Twitter) per avere un feed rss con tutti i profili che si vuol continuare a seguire su X senza più usarlo. Complicato se non sapete cosa state facendo.

Conti di casa
Sale (opens new window) il prezzo del canone Rai mentre sta per arrivare la botta delle bollette della luce (ma c'è modo per avere degli sconti statali (opens new window)).

La scuola, perché no

Insegnare la storia senza sovrastrutture
(questo è il tipo di sezione che poi la gente si cancella dalla newsletter: nel caso, meglio se saltate direttamente alla prossima e mi date un rain check per la boomerata)

Inizio della boomerata.

Mentre in Francia si discute seriamente (opens new window) di cultura e AI con la ministra Rachida Dati, in Italia si cerca di “sconfiggere ChatGPT” con il latino e la Bibbia (opens new window) (no, davvero?). Il ministro Valditara annuncia riforme (opens new window) “senza sovrastrutture ideologiche”, un’affermazione che, ironia della sorte e della forma mentis di chi l'ha usata, è un concetto centrale del marxismo. Cercare di raccontare la storia senza ideologie, infatti, è già un’ideologia: quella conservatrice, che spesso maschera meglio la sua agenda.

Mettendo da parte la teoria, la scuola italiana sembra più occupata a fermare la tecnologia che a usarla bene. E mentre i nostri figli hanno quasi tutti un account Google Classroom dall’asilo, continuiamo a ignorare il vero elefante nella stanza: come insegnare a usare questi strumenti con senso critico, invece di temerli come nuovi mostri mitologici. E magari non consegnarci tutti, fin da bambini, nelle mani della super-multinazionale dell'advertising.

TL;DR: meno crociate contro l'AI e più attenzione a insegnare competenze vere.

Fine della boomerata.

Multimedia

Grønland
La città sotto i ghiacci. Si chiama Camp Century (questo è il documentario originale della sua costruzione (opens new window)), è stata realizzata in piena guerra fredda dagli americani sotto i ghiacci della Groenlandia (pare senza dirlo ai danesi), abbandonata da tempo ed è una di quelle cose che il riscaldamento globale sta riportando a galla (opens new window). A quanto pare ce ne sarebbe almeno un'altra trentina. Ripassino della storia del territorio danese che vorrebbe l'autonomia (opens new window) e che Donald Trump si vorrebbe pappare assieme a Panama (opens new window) (archivio (opens new window)).

Meditazione trascendentale
Spiegare David Lynch, il regista americano che è morto pochi giorni fa, è praticamente impossibile. Capirlo ancora meno. Bisogna intuito. Ma ha cambiato il cinema (e la televisione) degli ultimi trent'anni. E non solo. Il suo rapporto con l'intuizione, la coscienza, la depressione, il dolore e la meditazione è ricchissimo: l'oceano di coscienza dentro ciascuno di noi (opens new window).

Switch 2
Con un piccolo video Nintendo spiega cosa annuncerà il prossimo 2 aprile: la Switch 2 (opens new window). Che sarà un'altra Switch, solo meglio: un po' più grande, un po' più potente, un po' più curata. Praticamente molto noiosa. E la cosa va bene così (opens new window).

Tsundoku

Fausto Colombo.
Non è stato un inizio dell'anno facile. È mancato Fausto Colombo (opens new window), e non so dire quale dolore abbia portato a molti e anche a me. La sua vita (Giovanni Boccia Artieri la racconta molto bene (opens new window)) è stata ricchissima, legata a quello che amava: la sua famiglia, sua moglie, i suoi figli e nipoti, i suoi allievi, i suoi amici, lo studio. E i suoi libri. Per questo qui lo ricordo pubblicamente con La cultura sottile (opens new window): il suoi primo libro che ho letto, poco dopo averlo conosciuto ormai 25 anni fa. Buon vento, Fausto.

Risvegli creativi
L'arte di fare le foto tutti i giorni: Zen camera (opens new window) di David Ulrich.

La mente del reazionario
Purtroppo si sta addensando una tensione forte attorno all'idea di "reazione", con Donald Trump come poster boy del movimento ed Elon Musk come pin-up. Ma è lecito chiedersi chi sia il reazionario e in cosa sia diverso dal conservatore. Fondazione Feltrinelli cerca di spiegarlo (opens new window) con il suo solito modo. Il libro The Reactionary Mind (opens new window) di Corey Robin, invece, lo fa bene e senza fronzoli.

Antichi debiti
Vent'anni fa mi sono innamorato di Malta. Durante una delle visite nell'isola ho comprato due libri, di quelli che vendono nella sezione per turisti: The Kappillan of Malta (opens new window) di Nicholas Monsarrat e La spada e la scimitarra (opens new window) di Simon Scarrow. Il secondo è molto bello, il primo è più un mattone: lungo, lento e faticoso, oltretutto mai tradotto in italiano. Ma poi, qualche mese fa, ho trovato per caso un vecchio volume di Selezione dal Reader's Digest con la versione condensata in italiano e ho capito perché quella collana è stata una straordinaria invenzione. Trasforma il faticosamente leggibile in piacevole.

Liberare l'uccellino
Non dico addio (opens new window) del premio Nobel sudcoreano Han Kang viene pubblicato con una traduzione dalla lingua originale di Lia Iovenitti. La revisione della traduzione è stata fatta con Milena Zemira Ciccimarra, che ha scritto questo intervento notevole (opens new window).

Coffee break

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Money quote

E.L. Doctorow una volta ha detto che "Scrivere un romanzo è come guidare un'auto di notte. Puoi vedere solo fino ai tuoi fari, ma puoi fare tutto il viaggio in quel modo". Non devi vedere dove stai andando, non devi vedere la tua destinazione o tutto ciò che incontrerai lungo la strada. Basta vedere due o tre metri davanti a sé. Questo è uno dei migliori consigli sulla scrittura, o sulla vita, che abbia mai sentito

– Anne Lamott, Bird by Bird

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Al-Khwarizmi

5 GigaByte
È passato un decennio, sarebbe ora che Apple alzasse la soglia minima (opens new window) dei 5 GB di storage per chi usa iCloud gratuito.

Le porte, la stalla, i buoi
Come Giulio Cesare con la Gallia, gli Stati Uniti dividono il mondo in tre livelli (opens new window) per l'accesso ai chip dell'AI. I nuovi regolamenti stabiliscono limiti numerici specifici sulle esportazioni di questi processori, con i Paesi di primo livello che non devono affrontare restrizioni. Gli altri sì, e tante.

Delirium
A quanto pare ci sono un po' di smarrimento e attacchi psicotici tra i ChatBot e la GenAI del pianeta: quelli fatti da Google hanno accessi di coprolalia (opens new window) mentre ChatGPT a un certo punto senza ragione si mette a ragionare in cinese (opens new window). Va detto che anche i chatbot con modelli fondanti inglesi ogni tanto si ributtano sulla loro lingua madre, e comunque parlano un italiano che sembra tradotto male dall'inglese. Oppure, e questo è più divertente, il cinese DeepSeek ogni tanto pensa di essere ChatGPT (opens new window).

Prospettive divergenti?
Gli standard di sicurezza per la GenAI cinese in Cina (opens new window), tanto per sapere come fanno là.

Acquisti convergenti
A quanto pare (opens new window) oltre la metà dei venditori top del marketplace Amazon hanno sede in Cina.

Elon all'attacco
In alcuni paesi africani Starlink è più economico dei principali provider Internet (opens new window): ad esempio, in Ghana, Starlink è la metà del prezzo dell'ISP locale.

Usare bene l'AI
Ovviamente usiamo male la tecnologia, ma poi tendiamo a usarla anche bene. Ad esempio, O1 di OpenAI non è un modello di chat, invece è come un generatore di report (opens new window): dategli abbastanza contesto, ditegli cosa volete come output, e azzeccherà la soluzione perfetta in un colpo solo. Le persone spesso si avvicinano ai modelli di chat iniziando con una semplice domanda e un po' di contesto, iterando avanti e indietro fino a quando non viene raggiunto l'output desiderato. Invece, o1 ha bisogno fin da subito di più contesto possibile, altrimenti prenderà solo domande al valore base e non cercherà di estrarre il contesto dall'utente. Il modo più efficace per usare o1 è trattarlo come un nuovo assunto, dargli più contesto possibile e concentrarsi sulla spiegazione di quale sia l'output.

WordPress è nei guai
E non possiamo dire che non se li sia andati a cercare, il buon Matt Mullenweg (opens new window). Non solo secondo me sono alla frutta, altroché (opens new window).

E pure Google non scherza
La quota di mercato della ricerca di Google scende al di sotto del 90% per la prima volta dal 2015 (opens new window).

La coda lunga

La fine del terzo luogo
La fine di un'epoca ha il sapore amaro del caffè bruciato che ha reso famosa l'insegna verde e bianca di Starbucks. La catena di Seattle (opens new window) ha deciso di mettere fine alla sua politica delle porte aperte: non si potrà più sostare nei locali senza consumare. È un punto di non ritorno per la rivoluzione del caffè americano.

Per chi, come me, ha vissuto gli Stati Uniti costantemente in viaggi di lavoro, attraversando stati e città in apnea tra un hotel e un meeting, Starbucks è sempre stato più di una semplice caffetteria. Era un porto sicuro, un'oasi di familiarità dove trovare Wi-Fi gratuito, bagni puliti e la certezza di potersi sedere per ore a lavorare o leggere con solo un caffè davanti. Un concetto che la Generazione X aveva imparato a conoscere dal divano di Central Perk di "Friends", del quale Starbucks era la materializzazione commerciale.

La nuova politica di entrata solo previa consumazione, è comprensibile dal punto di vista aziendale. Ma è anche la fine di quel "terzo luogo" tra casa e lavoro che Howard Schultz aveva immaginato. Un luogo dove tutti potevano sentirsi a proprio agio, indipendentemente dal contenuto del proprio portafoglio. Prima sono scomparsi i divani e le poltrone assortiti, poi ridotti gli spazi, e adesso ciao ciao biglietto per l'entrata libera.

È la vittoria del pragmatismo sul romanticismo, della realtà sulla visione. Del soldo sulla comunità La sconfitta di Robert Putnam. E forse è anche il segno che quella America lì, quella che ha fatto sognare la Generazione X, sta scomparendo.

Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano

– G.K. Chesterton

END

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