[Mostly Weekly ~306]

Leggere, vivere, innovare; spunti per il nuovo anno


A cura di Antonio Dini
Numero 306 ~ 12 gennaio 2025

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Grazie per aver aperto questa pagina! Come scrivo ormai da parecchio tempo, Mostly Weekly è una newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello).

Questa volta però lo spiego meglio: Mostly Weekly ha sempre mirato ad essere un piccolo antidoto alla "dieta algoritmica". Infatti, è uno spazio alternativo in cui poter incontrare idee e prospettive che non sono state prefiltrate attraverso metriche di popolarità o algoritmi per l'engagement. È difficile e non penso di riuscire sempre, o neanche tanto spesso se è per questo. Ma ci provo.

Anche questa settimana ci sono un buon numero di nuovi lettori e lettrici di Mostly. Per chi fosse curioso di conoscere un po' di storia, ecco la storia del progetto Mostly, poi quella di Mostly Weekly e infine chi sono i miei Mostly Friends

Se poi volete diventare anche voi dei Mostly Friends, potete fare una donazione qui su PayPal (opens new window) in modalità Amici oppure su Ko-Fi (opens new window).

Intanto, buona lettura.



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Se vuoi sottomettere tutto a te stesso, sottometti te stesso alla ragione
— Seneca




Editoriale

Tanti libri
C'è questo bisogno di misurare tutto, compreso quanti libri leggiamo (o non leggiamo) all'anno. È un incrocio tra cultura (presumendo che leggere libri abbia a che fare con la cultura) ed economia (l'industria culturale, e qui si presume che abbia meno a che fare con la cultura). Gli americani si stanno interrogando se siano più donne o uomini a leggere (opens new window), le conseguenze anche politiche (opens new window) (archivio (opens new window)) (per Donald Trump e il trumpismo, cultura maschile tossica e tutto il resto). A quanto pare le cose non sono semplici (opens new window). Le medie e le mediane di lettura comunque sono impressionanti: Europa e America sono decisamente in caduta libera. Cosa ci dice? Che mi sono riempito la casa (e un paio di solai) di oggetti di carta totalmente privi di valore: abbastanza costosi da comprare, pressoché invendibili, impossibili da leggere e soprattutto da ricordare. I miei bambini di carta. C'è anche chi ha deciso (opens new window) che sono gli unici che vuole leggere.


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David 1
David 1 ~ Foto © Antonio Dini

Importante

Mal di schiena
Mi raccomando: dobbiamo prenderci cura della nostra schiena, soprattutto se ci fa male, e decomprimerla. Alcuni esercizi facili (opens new window) e un consiglio: bevete molta acqua perché fa bene anche a lei.

Problemi con le scale
Ma voi le fate mai le scale? E quando le fate restate senza fiato? Se succede, potrebbe essere indicatore di un problema (parlatene con il vostro medico). Ma potrebbe anche essere semplicemente che non lo fate mai. Qui un po' di indicazioni e suggerimenti (opens new window).

Basta vivere con il pilota automatico
Se vi sentite bloccati, vuoti o insoddisfatti, sappiate che è normale e soprattutto non siete soli. Un articolo di uno psicologo che riflette (opens new window) su questo tipo di difficoltà che incontrano molti suoi pazienti. Essere felici, fare qualcosa di più profondo, dare un senso alla propria vita. Ovviamente è roba americana, quindi ci sono tonnellate di riferimenti alle varie tecniche di auto-aiuto e di auto-miglioramento, ma noi siamo in Italia e siamo apparentemente un po' più riparati (abbiamo inventato la carbonara (opens new window), dopotutto, e la cacio e pepe (opens new window)). Comunque, ci sono molte ragioni per cui qualcuno può sentirsi insoddisfatto della propria vita. Ma anche molte stratetie e soluzioni. Senza contare che non è mica che dobbiamo sentirci per forza soddisfatti sempre e di tutto, eh?

Questi sono i lavori più appaganti in America?
Quanto vorrei che ci fossero articoli così anche da noi. Quali lavori danno più orgoglio o soddisfazione, o servono meglio la comunità negli Usa? Eccoli qua (opens new window).

Famiglie allargate
La gioia dell'essere nonna senza essere mai stata madre. Per la serie strano ma vero (opens new window). Ma l'articolo in prima persona che racconta queste storie personali fa parte di quel filone meraviglioso del giornalismo in lingua inglese che noi ce lo sogniamo se non in alcune riviste femminili.


Italiana

Evoluzioni
Le persone vanno a fasi, cambiano da una all'altra. Pietro Minto sta cambiando e il suo racconto delle Backdoors (opens new window) è il segnale di questo cambiamento.

Cos’è davvero il gusto del vino?
Strano, suggestivo, piccoli articolo delle meraviglie (opens new window). Il concetto del vino cambia di epoca in epoca.

Eyeballs
Il concetto di "vedere" come atto che implica giudizio e classificazione (opens new window), portando a una visione che riduce il mondo a categorie fisse. Bello.

Strano ma utile
Fare l'amore da vecchi, scritto da una persona vecchia (opens new window) (Lidia Ravera). Serve l'abbonamento però.

I had a dream
Ha vinto il Nobel ma non ne parliamo mai. Tra il trauma della Storia e la fragilità umana, la prosa poetica di Han Kang (opens new window).

La terza missione
Tre missioni: insegnare e studiare (cioè fare ricerca). E divulgare il lavoro fatto. È la terza missione dell'università. Per il presidente emerito dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, non è una buona cosa (opens new window) perché «l’insieme delle attività con le quali l’ateneo favorisce lo sviluppo della società rischia di venire trasformato in una pericolosa burocrazia della valutazione».


Multimedia

Conclave
Ho visto (in lingua originale) Conclave (opens new window), il film tratto dal libro di Robert Harris, e non mi è piaciuto. C'è qualcosa che non torna, sembra lo sguardo di un anglicano/protestate su un mondo di marziani, quello della chiesa romana, della curia e del papato. Bella la regia, ottime le ambientazioni, terribili i costumi (dozzinali proprio, nella scelta dei materiali). Senza contare che gli attori sono pessimi. Mi spiace, ma non vanno proprio, a partire da Sergio Castellitto, Isabella Rossellini, Stanley Tucci e soprattutto Ralph Fiennes. Incongrui e incongruenti. Ma dai. Sembra una graphic novel completamente priva di realismo sia dal punto di vista narrativo (ci può stare) che di ambientazione culturale. È la Chiesa dei fumetti e di Dan Brown, altro che.

I sospiri del mio cuore
Ne parlavo nel mio articolo dedicato a Lofi Girl (opens new window) e così me lo sono andato a vedere su Netflix. I sospiri del mio cuore (opens new window), 1995, regia di Yoshifumi Kondō partendo dal manga di Aoi Hiragi e sceneggiato da Hayao Miyazaki. Il film è arrivato in Italia nel 2011 (venne presentato a Lucca Comics) e dentro c'è di tutto, compreso tanto amore per l'Italia (e Cremona in particolare) e un gigantesco problema. L'adattamento. È finita che me lo sono guardato in giapponese con i sottotitoli in inglese (quelli in spagnolo o francese farei più fatica a seguirli). Perché? La traduzione in italiano l'ha fatta un certo Gualtiero Cannarsi (opens new window) che utilizza un italiano peculiare (opens new window), per usare un eufemismo (non è molto amato (opens new window), diciamo).

Armonie
Il Trio Primavera non ha mai inciso un 78 giri, ed è comparso in pochi film: Una famiglia impossibile (1940) e Totò e l'allegro fantasma (1941). Era composto da Isa Bellini, Wilma Mangini e Thea Prandi, tre cantanti molto brave, come si sente nel film di Totò qui (opens new window) e qui (opens new window). Il trio, creato dall'Eiar (opens new window), si è sciolto dopo due anni: Bellini ha fatto la cantante solista, ma anche l'attrice e la doppiatrice, invece Prandi ha sposato Eduardo de Filippo e Mangini è tornata a fare la rivista con la sorella Alda (più famosa di lei).

Orologi
Dedicato da noi persone anziane che usiamo l'orologio tradizionale (più o meno), uno short per spiegare (opens new window) quali orologi si possono prendere e mettere al polso più o meno nella fascia di prezzo di un Apple Watch.


Tsundoku

Adam Ross
Mr Peanut (opens new window), il suo romanzo d'esordio del 2010, è stato tradotto in italiano nel 2012, ed è uno degli esordi più formidabili della letteratura americana: un matrimonio e un omicidio che si intrecciano, tra realtà e follia. Credo che da noi sia andato malissimo. Invece, non è ancora uscito da noi l'ultimo libro, Playword (opens new window), che è un viaggio negli anni Ottanta e nella storia dello stesso Ross (che è nato nel 1967). Anche lui era un attore-bambino come il protagonista del romanzo, devastato da due predatori e da una famiglia nucleare sull'orlo dell'esplosione. Alla critica è piaciuto tantissimo (opens new window) (archivio (opens new window)).

Personalità confusa
L'autore, anonimo popolarissimo blogger italiano della prima ora, ha una penna straordinaria. In equilibrio sulla nevrosi. Vaghi ricordi suggeriscono che la sua bravura fosse giocata sull'ambiguità e il velo messo sulle parole dallo schermo del computer. Il suo unico libro, Storia completa del tuo futuro (opens new window) (2006) è scritto deliziosamente, domina uno stile "parlato", ma non va molto oltre la qualità attesa da un autore di sketch televisivi di vent'anni fa. Spero che lui stia bene.

Robert A. Heinlein
A un certo punto devo radunare le forze e scrivere un articolo che spieghi un po' l'idea che mi sono fatto di letteratura popolare "young adult". Molta fantascienza tradotta in Italia è così. Ho ritrovato questo Urania del 1963 numero 323 (opens new window) intitolato Una famiglia marziana (opens new window) e scritto da Robert A. Heinlein. Temo che all'epoca sia stato molto tagliato in fase di traduzione come tutti gli adattamenti per Urania. Ma è un esempio perfetto di "young adult". Ci devo pensare.


Coffee break

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Money quote

Consideriamo l'indipendenza dai bisogni una gran cosa, non perché ci si debba sempre accontentare del poco, ma per saper godere anche del poco quando non abbiamo molto. Siamo convinti che l'abbondanza si gode con più dolcezza se meno dipendiamo da essa. In fondo, ciò che veramente serve non è difficile da trovare, è l'inutile a essere difficile da ottenere. I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, e l'acqua e un pezzo di pane danno il piacere più pieno a chi ne ha bisogno.

Saper vivere di poco non solo porta salute e ci libera dall'ansia per i bisogni della vita, ma anche, quando a intervalli ci capita di vivere nell'abbondanza, ci fa apprezzare meglio questa condizione e ci rende indifferenti verso gli scherzi della sorte.

Quando dunque diciamo che il bene è il piacere, non intendiamo il semplice piacere dei goderecci, come credono coloro che ignorano il nostro pensiero, o lo avversano, o lo interpretano male, ma quanto aiuta il corpo a non soffrire e l'animo a essere sereno. Perché non sono di per sé i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza.

– Epicuro, Lettera a Meneceo



D3C

Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)


Al-Khwarizmi

Danni collaterali
Una delle conseguenze della guerra in corso in Israele-Palestina è che sono andati in vacca i trattori guidati dal GPS (opens new window) (archivio (opens new window)) (e sono tanti: si chiama "agricoltura di precisione (opens new window)").

Cose curiose sui motori di ricerca
Microsoft sta usando Bing (opens new window) in modo tale da indurre le persone a pensare di essere su Google

Il RISC-V cinese
Il processore cinese debutterà (forse) nel 2025 (opens new window). Il progetto Xiangshan dell'Istituto di tecnologia informatica dell'Accademia cinese delle scienze mira a utilizzare l'architettura ISA RISC-V con una licenza aperta per creare un chip ad alte prestazioni. Ha pubblicato i progetti del suo chip di terza generazione chiamato Kunminghu, un'architettura RISC-V a 64 bit che supporta più unità di elaborazione parallela in grado di fare operazioni intere, in virgola mobile e vettoriali. I disegni saranno disponibili con una licenza di copyright esente da royalty, non esclusiva e irrevocabile per riprodurre, utilizzare, modificare o distribuire.

Alla fine Nvidia potrebbe entrare nel mercato delle CPU Arm
Il ceo multimiliardario di Nvidia, Jensen Huang, ha accennato ad ambizioni più ampie (opens new window) per la CPU basata su Arm all'interno del chip GB10 Grace Blackwell. Anche MediaTek, il co-sviluppatore del chip, ha delle aspirazioni altrettanto aggressive e concrete. Al Ces appena fino a Las Vegas Huang ha introdotto il "Project Digits". È un supercomputer AI desktop da tremila dollari che offre un livello impressionante di prestazioni: un petaflops di calcoli in virgola mobile FP4, cosa che lo rende un potente strumento per l'esecuzione di modelli di intelligenza artificiale e carichi di lavoro. Un supercomputer da casa o da laboratorio di periferia, che democratizza il calcolo per le AI.

Superfile CLI
Stanco di usare i tradizionali file manager da riga di comando, un programmatore si è messo al lavoro e ha creato superfile (opens new window). È un moderno gestore di file terminale realizzato con una forte attenzione all'interfaccia utente, alla funzionalità e alla facilità d'uso. Costruito con Go e Bubble Tea, combina un design visivamente accattivante con la semplicità degli strumenti terminali, fornendo un approccio fresco e accessibile alla gestione dei file. Nel tutorial (opens new window) si vede bene come funziona.


David 2
David 2 ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

Vecchietti
Sì, l'Italia è una super aged society, con oltre il 20% della popolazione di età pari o superiore a 65 anni. Secondo i dati più recenti, in Italia la percentuale di popolazione over 65 è del 24,1%17. Questo colloca il paese ben al di sopra della soglia del 20% che definisce una società come "super aged". L'Italia è infatti uno dei paesi più anziani al mondo, con un rapido processo di invecchiamento demografico negli ultimi decenni. Questo lo sappiamo tutti. Non siamo i più vecchi, però.

Il Giappone è il paese più anziano al mondo, con il 29,56% della popolazione over 65. Sappiamo anche quello. Le cose diventano più interessnati andando avanti. Segue il Portogallo con il 24,11%, poi ci siamo noi, poi la Finlandia con il 23,58%, la Grecia con il 23,48% e la Germania con il 22,79% della popolazione. Corea del Sud, Spagna, Francia ma anche Bulgaria e Croazia hanno appena varcato la soglia del 20%.

Per l'Italia, si prevede che entro il 2050 la percentuale di over 65 potrebbe raggiungere il 35% della popolazione totale. A livello globale, si stima che il numero di persone di 65 anni e oltre raddoppierà nei prossimi tre decenni, raggiungendo gli 1,6 miliardi nel 2050.

Tra i paesi occidentali, gli Stati Uniti e il Canada risultano essere tra i più giovani demograficamente, anche se stanno comunque affrontando un progressivo invecchiamento della popolazione: Stati Uniti e Canada mantengono infatti una struttura demografica più giovane rispetto alla maggior parte dei paesi europei, con una percentuale di anziani intorno al 17-18% contro il 21-24% di molti paesi dell'Europa occidentale. Le iniezioni di persone straniere sono un palliativo momentaneo: abbassano l'età (migrano i più giovani e fanno più figli) ma nell'arco di una generazione si adattano al ritmo del paese opsite, invecchiando e facendo meno figli.

Questa tendenza demografica pone delle sfide significative per i sistemi sanitari, previdenziali e sociali dei paesi interessati, come ben sappiamo, ma in realtà offre anche delle opportunità per ripensare alla organizzazione della società in un'ottica più inclusiva verso tutte le fasce d'età. E un'occasione di sviluppo tecnologico, con l'introduzione di robotica e intelligenza artificiale come supporto alle persone anziane e non solo.





“Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano”

– G.K. Chesterton


END




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