[Mostly Weekly ~303]
Buon Natale, Charlie Brown
A cura di Antonio Dini
Numero 303 ~ 22 dicebre 2024
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Buona anti-anti-vigilia, quasi ci siamo! Grazie per aver aperto questa pagina. Mostly Weekly prosegue imperterrita anche attraverso tempi non sempre luminosi. Ma la piccola newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello) è coraggiosa e non si fa mettere i piedi in testa. Non temete.
Se volete farle un regalo, adesso che siamo praticamente a Natale, potete fare una donazione qui su PayPal (opens new window) in modalità Amici. E grazie alle amiche e agli amici che hanno donato in queste ultime settimane: you-know-who-you-are!
Intanto, buona lettura. Perché noi qui andiamo avanti, alla faccia di chi ci vuole male.
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Questo è il bello dell’anarchia di Internet. Chiunque ha il diritto di manifestare la propria irrilevanza
– Umberto Eco
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Editoriale
La musica di "A Charlie Brown Christmas"
C'è una newsletter, fra le tante, che vi consiglio di seguire. Si chiama "Animation Obsessive (opens new window)" e parla (come dice il nome) di animazione per il piccolo e grande schermo. Questa settimana, con il Natale che arriva, ci regala una straordinaria passeggiata (opens new window) nel lavoro degli artisti che hanno composto la colonna sonora di uno dei più grandi classici generazionali per gli americani di molte generazioni: A Charlie Brown Christmas (opens new window), il cartone animato del 1965 scritto da Charles M. Schulz e diretto da Bill Melendez. La colonna sonora jazz (che all'epoca era ancora molto hip) è stata registrata da Vince Guaraldi con il suo trio e l'album che ne è stato tratto (lo potete ascoltare qui (opens new window)), è stato un successo enorme.
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Importante
Un Natale da ricordare
Un articolo dell'agenzia EFE (opens new window) racconta come il Natale stia diventando una festa sempre più popolare in Iran, nonostante sia un paese a maggioranza musulmana1. Nei quartieri cristiani armeni di Teheran si possono vedere decorazioni natalizie, persone vestite da Babbo Natale e folle di musulmani curiosi che fanno selfie davanti alle vetrine addobbate. Per molti iraniani il Natale è visto come una festa colorata e "divina", al di là del suo significato religioso. L'articolo evidenzia come questa tendenza rifletta un'apertura culturale interessante in un paese islamico.
Gli altri Natali
Le tradizioni natalizie più singolari delle diverse culture del mondo: dall'abitudine giapponese di mangiare KFC (sì, quelli del pollo fritto) a Natale, a quella delle lanterne giganti nelle Filippine, di storie ce ne sono tantissime che mettono in evidenza come ogni paese celebri il Natale in modo unico. Prendete ad esempio il "Krampus" in Austria, una figura folkloristica che punisce i bambini cattivi. Poi ovviamente c'è la nostra Befana, a ben vedere altra figura stranissima che porta dolci ai bambini buoni e carbone agli altri. Questo articolo ha messo insieme una lista piuttosto interessante (opens new window) su come le tradizioni natalizie variano da un luogo all'altro, e rende il Natale un momento di scoperta culturale. Per farvi capire la prospettiva: l'articolo è del Times of India.
Decorazioni natalizie
Non è mai troppo tardi per essere felici, dice lo psicologo francese (opens new window) (fonte (opens new window)): a Natale forse è vero. Gli adolescenti non credo che siano d'accordo ma c'è chi dice (opens new window) (archivio (opens new window)) che stiamo sbagliando perché gli educhiamo a credere che sia tutto facile. E infine su Arte, il canale culturale francese, c'è una serie a cartoni animati intitolata L’Armée des romantiques (opens new window) che mette in scena la rivoluzione culturale del romanticismo (opens new window). Tanta roba.
Buon appetito
Alcuni titoli attirano l'attenzione più di altri: ad esempio che la cucina cinese non è una sola ma sono ben 63 (opens new window). Il che introduce una gustosa distorsione: sembrano tante, ma in realtà non lo sono né rispetto alla dimensione continentale della Cina né tantomeno rispetto alle variazioni culinarie ad esempio del nostro Paese. Che è molto più piccolo ma altrettanto se non addirittura più vario (opens new window).
Italiana
La multa a ChatGPT
OpenAI ha violato la nostra privacy. Il Garante italiano gli ha fatto la multa. Qui spiega perché (opens new window) e cosa succederà nei prossimi giorni.
Lunedì c'è la verifica
Come si correggono i temi in classe secondo Il Post (opens new window). È una cosa parecchio complessa, va saputa fare bene. Ma non è che la soluzione sia poi così semplice.
Il più bello di tutti
Dovrebbe andare dentro il mio tsundoku ma questa volta è dedicato alle scelte di Maria Popova. Quindi, lo metto qui anche perché è un articolo in italiano di Esquire (opens new window). Nel 2024, in rete hanno scelto il miglior romanzo sci-fi di quest'anno, cioè il vincitore nella categoria "Romanzo di fantascienza preferito dai lettori di Amazon/Goodreads. E qual è il romanzo di fantascienza preferito del 2024? Il ministero del tempo (opens new window) di Kaliane Bradley: il libro mescola commedia, dramma e una storia di spionaggio con elementi di fisica temporale. Ma a ben guardare in realtà è un romanzo d'amore.
Taro Tanaka
In diretta dal forum: la vera storia del design di una linea di orologi (opens new window). Ovverosia, l'impatto che un singolo designer, Taro Tanaka, e un "taglio" stile diamante ha avuto su tutti gli orologi Seiko dalla fine degli anni Cinquanta, rivoluzionando l'immagine dei segnatempo giapponesi nel mondo.
Multimedia
Second's a charm
Durante la pandemia, quasi cinque anni fa, Billie Eilish ha cantato in un Tiny Desk Concert da casa (opens new window) mettendo assieme un set che era una ricreazione molto fedele dell'ufficio di NPR. La scorsa settimana, Eilish ha finalmente suonato un set nell'ufficio vero e proprio (opens new window).
El Tiny
Ma il miglior Tiny Desk Concert è quello di Ca7riel & Paco Amoroso (opens new window), argentini, che hanno fatto il record di visualizzazioni: per adesso 18 milioni, ma aumentano sempre. Roba elettronica fatta unplugged (quasi) che è oggettivamente straordinaria. Anche se dopo un po', vabbè.
Warning, explicit content
YeahMad si sta istituzionalizzando ma per adesso va avanti bene. I Christmas Dad Jokes per la Vigilia (opens new window) (da NON guardare in famiglia).
Tsundoku
Maria Popova per le vacanze consiglia un po' di libri. Ne ho selezionati tre.
La deumanizzazione dell'umanità
Jung vs Borg: Finding the Deeply Human in a Posthuman Age (opens new window) di Glen Slater collega l'ecologia, la psicologia della profondità, la teoria dei sistemi e varie filosofie post-cartesiane per esplorare come questo culto della civiltà abbia effettuato "un crescente divario tra fabbricazione e autenticità, una perdita di stili di vita più consapevoli di sé e pieni di sentimento, e un aumento dell'ansia e della depressione", e cosa possiamo fare per risvegliare la psiche e recuperare l'anima.
Oltre la coppia tradizionale
The Other Significant Others: Reimagining Life with Friendship at the Center (opens new window) di Rhaina Cohen è un'indagine giornalistica sul vasto ma invisibile mondo delle relazioni intime non classificabili, che traccia il profilo di coppie di persone in varie circostanze e fasi della vita sostenute da tali legami, persone che hanno “ridisegnato i confini dell'amicizia, spostando le linee sempre più verso l'esterno per includere più spazio nella vita dell'altro”, persone che hanno trovato se stesse nella ricerca dell'altro. Ciò che emerge da questo ritratto di un tipo di relazione “nascosta in bella vista” è un antidoto alla tirannia dell'“ideale di coppia a uno sportello” e “un invito ad ampliare le opzioni che ci sono aperte”, ricordandoci che paghiamo un prezzo per vivere secondo i concetti standard della nostra cultura:
Abbandonarsi alla vita
On Giving Up (opens new window) dello psicoanalista Adam Phillips è un'esplorazione e una celebrazione della rinuncia come "un preludio, una precondizione per l'accadere di qualcos'altro, una forma di anticipazione, una sorta di coraggio", "un tentativo di creare un futuro diverso" che "ci fa ottenere la vita che vogliamo, o che non sappiamo di volere". Il cuore del libro è il riconoscimento che la rinuncia è il fulcro del cambiamento. Rinunciamo alle cose, osserva Phillips, “quando crediamo di non poter più andare avanti come siamo”. (Per molti, questa è la crisi della mezza età). È una sorta di sacrificio al servizio di una vita più grande e migliore, ma questo presuppone la conoscenza della vita che vogliamo. E spesso sono le esperienze che non sapevamo di volere che finiscono per ingrandire la nostra vita nel modo più profondo.
Coffee break
Mostly Weekly è una newsletter libera e gratuita per tutti. Se volete supportare il tempo che passo a raccogliere e scrivere le notizie, potete fare una piccola donazione su PayPal (opens new window) in modalità amici e parenti (che detto così sembra quasi un "in alto le mani, questa è una rapina", però vabbè ci siamo capiti).
Money quote
Molte proteste sono ingenue; si aspettano un miglioramento rapido e visibile e si disperano e si arrendono quando tale miglioramento non arriva. Se la protesta dipendesse dal successo, ci sarebbero poche proteste di qualsiasi durata o significato. La storia offre semplicemente troppe poche prove che la protesta individuale di chiunque sia utile. La protesta che dura, penso, è mossa da una speranza molto più modesta di quella del successo pubblico: vale a dire, dalla speranza di preservare nel proprio cuore e nel proprio spirito le qualità che sarebbero distrutte dall'acquiescenza.
– Wendell Berry
Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)
Al-Khwarizmi
Notifiche che non vorreste
Negli Usa ci sono stati vari attacchi mirati di spyware a telefoni di persone importanti (dalla vicepresidente Kamala Harris a giornalisti, dissidenti e altre persone "a rischio"). Apple ha implementato una contromisura (opens new window) che invia un messaggio alla persona sotto attacco e lo reindirizza verso una non profit (Access Now) specializzata nel gestire questo tipo di cose. Non è uno scarico di responsabilità ma, visto il tipo di bersagli, una scelta responsabile. Una scelta che, secondo gli esperti di sicurezza, è l'approccio migliore per gestire questo tipo di attacchi mirati.
Made in Italy
Visto che si parla di cybersecurity e soprattutto di spyware, sapevate che l'Italia è diventato un hub mondiale del settore (opens new window)? Ci sono ben sei grandi aziende che vendono spyware, un fornitore di livello mondiale e decine di piccole e piccolissime. Nell'articolo (opens new window) ci sono dati, numeri, persone. Italiani brava gente.
Retrogaming PSP Style
Se per caso da qualche parte avete una vecchia PSP (la console portatile di Sony commercializzata a partire dal 2004 (opens new window)), oppure la volete acquistare in rete (si trovano a poco) sappiate che vi servono un po' di informazioni su come usarla al meglio, a partire da batteria e adattatore microSD per le memory stick. Su Reddit trovate un'ottima introduzione (opens new window) e se non ci avete mai pensato prima, vi verrà voglia di giocarci.
La coda lunga
Fight Club Election 2024
In America è in corso un cambiamento importante nel mercato della fiction: sono sempre più donne a leggerla e a scriverla (opens new window). Ma proprio molte di più. Negli ultimi due decenni, la narrativa letteraria è diventata un'attività in gran parte femminile: i romanzi sono sempre più scritti da donne e letti da donne. Nel 2004, circa la metà degli autori nella lista dei bestseller di narrativa del New York Times erano donne e circa la metà uomini; quest'anno, la lista sembra essere più di tre quarti donne. Secondo diversi rapporti, le lettrici rappresentano ora circa l'80% delle vendite di narrativa.
Il ragionamento dell'editorialista del New York Times non è basato sulla nostalgia di un mondo patriarcale dominato da uomini bianchi, bensì su delle considerazioni che riguardano la crisi delle identità maschili non tossiche negli Stati Uniti. I problemi, cioè, di quei maschietti che invece andrebbero preservati:
Se avete a cuore la salute della nostra società, soprattutto nell'era di Donald Trump e delle concezioni distorte della mascolinità che contribuisce a promuovere, il declino e la caduta degli uomini letterati dovrebbero preoccuparvi.
Negli ultimi decenni, i giovani uomini sono regrediti dal punto di vista educativo, emotivo e culturale. Tra le donne che si iscrivono ai college pubblici quadriennali, circa la metà si laurea quattro anni dopo; per gli uomini il tasso è inferiore al 40%. Questa disparità si traduce sicuramente in un calo del numero di romanzi letti dai giovani uomini, che si spostano invece sempre di più verso i videogiochi e la pornografia. I giovani uomini che mostrano ancora curiosità per il mondo cercano spesso stimoli intellettuali attraverso figure della “manosfera” come Andrew Tate e Joe Rogan.
La tesi di fondo è che ci sia un problema soprattutto culturale con i giovani maschi: servono delle storie migliori di quelle che trovano su internet e nella "manosfera". Storia che favoriscano il loro accrescimento culturale ed emozionale anziché portarli verso meccanismi di gestione delle loro frustrazioni e ansie basati su concetti tipo risse alla Fight Club organizzate da Donald Trump.
“Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano”
– G.K. Chesterton
END
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