[Mostly Weekly ~292]

L'intelligenza senza valvole e i libri senza lettori


A cura di Antonio Dini
Numero 292 ~ 6 ottobre 2024

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Grazie per aver aperto questa pagina! Mostly Weekly è ancora qui: la newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello), con tantissime cose da dire e poco tempo per farlo.

Vorrei ringraziare la nuova ondata di abbonati (grazie!) ricordando che è tutto gratuito: lo scopo del progetto è diffondere la cultura informatica e offrire uno spazio per leggere o vedere qualcosa fuori dall'agenda mainstream. Farlo richiede tempo. Se, come immagino, a molti lettori di Mostly piace l'idea di supportare dei progetti indipendenti in rete, sarei onorato se volessero sostenere il mio lavoro con una donazione qui su PayPal (opens new window) in modalità Amici.

Una persona mi ha scritto che non ha PayPal ma Satispay. Io no, ma se un po' di voi pensa che possa essere un buon canale, mi adatto volentieri. Grazie ancora alle ragazze e ai ragazzi che hanno supportato il mio progetto: you-know-who-you-are.

Intanto, buona lettura.


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C'è una teoria che afferma che se mai qualcuno scoprisse esattamente a cosa serve l'Universo e perché è qui, esso scomparirebbe istantaneamente e verrebbe sostituito da qualcosa di ancora più bizzarro e inspiegabile

C'è un'altra teoria che afferma che questo è già accaduto"

– Douglas Adams



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Editoriale

Intelligenza con o senza valvole (di regolazione)
Nell'era dell'intelligenza artificiale è facile sottovalutare la potenza creativa dell'ingegno umano. Tuttavia, la storia ci offre esempi illuminanti di come l'inventiva dell'uomo abbia creato soluzioni eleganti a problemi complessi, superando le capacità degli algoritmi più avanzati.

Ad esempio, prima che venisse inventata la fluidoninamica, esisteva comunque l'idraulica. Un caso emblematico sono gli acquedotti romani, che ancora oggi suscitano ammirazione e nascondono un segreto che sfida la logica moderna: l'assenza di valvole di regolazione. In un'epoca dominata da sistemi controllati da computer, l'idea di un sistema idrico privo di controlli elettronici potrebbe sembrare primitiva. Eppure, gli ingegneri romani avevano escogitato una soluzione tanto semplice quanto efficace.

Ogni 20-60 metri, la sezione del canale veniva modificata per creare un vortice. Questo vortice, aumentando con la velocità del flusso, agiva come un meccanismo di autoregolazione naturale, controllando il fluido e prevenendo danni alle condutture. Questa soluzione non è solo un esempio di ingegnosità tecnica, ma una testimonianza della profonda comprensione che gli antichi avevano delle forze naturali.

L'intelligenza artificiale, con la sua capacità di elaborare enormi quantità di dati e trovare correlazioni nascoste, è indubbiamente uno strumento potente. Tuttavia, rimane uno strumento. Un contenitore di informazioni, per quanto vasto, non può eguagliare la creatività e l'intuizione umana. L'AI può simulare il funzionamento della mente, ma non può replicare quella scintilla di genio che nasce dall'interazione tra esperienza, osservazione e necessità.

Questo perché un attributo dell'intelligenza naturale è la capacità di vedere oltre i dati, di percepire le sfumature del contesto, di comprendere le implicazioni etiche e sociali di una soluzione. È la capacità di creare non solo per risolvere un problema immediato, ma per lasciare un'eredità duratura. Gli acquedotti romani non erano solo condutture d'acqua, erano opere con un significato urbanistico, sociale e politico. Monumenti di un impero, simboli di progresso, opere d'arte funzionali. C'era una intenzione, insomma.


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Tanti libri
Tanti libri ~ Foto © Antonio Dini

Importante

L'artista precedentemente conosciuto come Jony
È diventato un immobiliarista, da genio del design quale era. E si è comprato un isolato a San Francisco per farci cose bellissime (dice lui). Signore e signori, ecco a voi la crisi di mezza età di Jonathan "Jony" Ive. Chissà cosa vorrà fare da grande. Intanto lavora a progetti sempre più imponenti. E investe il suo non piccolo patrimonio cercando di darsi un po' di classe nella città dell'Ovest dove stanno quelli "bene", l'old money americana. Desideriamo tutti fare qualcosa, per alcuni i desideri sono al centro delle loro capacità e i due coincidono. Per altri c'è una eccentricità che spinge a cambiare costantemente, ed è interessante vedere dove si va a finire.

Sguardi inediti
Parliamo di evoluzione, cambiamento climatico, glaciazioni e scioglimenti dei ghiacci (opens new window). Parliamo di nuove esplorazioni rese possibili dai disastri che abbiamo causato.

Quarantaquattro gatti
Apple ha aperto il suo quartier generale europeo a Cork, in Irlanda, nel 1980. La storia e le foto sul sito dell'azienda (opens new window). Nel 2024 ha perso definitivamente la causa (opens new window) (archivio (opens new window)) intentata dalla Commissione europea e ha pagato 13 miliardi di euro all'erario del Vecchio continente. L'ultima vittoria di Margrethe Vestager.

Un lugar de pensamiento
Villa Ocampo, la obra maestra de Victoria (opens new window): costruita a San Isidro alla fine dell'Ottocento, è stata la casa estiva e il quartier generale di Victoria Ocampo: ci sono passati alcuni dei più importanti artisti del Novecento. In video (opens new window).

Splash
Nel caso vi siate posti il problema: i piatti dopo averli insaponati vanno sciacquati o va bene così? (opens new window) (archivio (opens new window)) (Strano che Il Post ancora non ci abbia scritto un articolo per spiegarlo bene: "Quando vanno sciacquati i piatti insaponati? Prima o dopo aver cambiato le lenzuola (opens new window)? Dopo gli asciugamani? (opens new window)").

Corsi e ricorsi
L'avevo già proposto e poi di nuovo ancora: le Low-Cost (LCC) vs. le Ultra Low-Cost (ULCC) (opens new window). Stiamo parlando di compagnie aeree, ovviamente.

I boschi della lituania
Questa storia fa paura. È una storia marginale, rispetto al dramma di cui è una delle sfaccettature, ma nonostante questo durissima. Il diario segreto di una strage (opens new window) (archivio (opens new window)).


Italiana

The Next big thing
Ibm tiene a battesimo il primo quantum data center d’Europa (opens new window). Si sta avvicinando un momento di svolta in questo settore, non dimenticatelo.

Spiegati tutti bene
Intramontabili classici del Post: La strana truffa di un dipendente della Banca d’Italia a un’istituzione europea (opens new window). Domande esiziali: Si possono tenere i libri a rovescio? (opens new window) Ricerche ponderate di Libri sul camminare per camminare (opens new window). Scoperte sconvolgenti: Quelli che non hanno una voce interiore (opens new window) (si chiama “anendofasia”, ignorantoni). Ma la domanda fondamentale, che turba il sonno a molti me compreso e che mi faccio tutte le volte che sto per premere invio e mandarvi questa newsletter: Perché molti scrivono se nessuno li legge? (opens new window). Sul serio: perché scrivo così tanto?

Offerta
Non so se lo sapevate, a se prenotate per fare un viaggio sulle Frecce di Trenitalia (ammesso che la notte prima nessuno piazzi chiodi nei muri della stazione Termini) e siete un adulto con uno o più minori di 15 anni, voi pagate il 50% e i suddetti minori di 15 anni viaggiano gratuitamente. È l'offerta FrecciaFamily (opens new window).

Trapanare un romanzo
Per tutta la vita, Donatella Di Pietrantonio ha praticato il mestiere di dentista, al quale ha poi affiancato quello di scrittrice. Ora che ha deciso di dedicarsi solo alla scrittura, riflette sulle scelte che ha fatto (opens new window) e sul futuro che la attende.


Multimedia

Memorie
Susanna Hoffs, una delle Bangles, sta pubblicando un disco di inediti: registrazioni da garage band (letteralmente) del 1999. Per adesso è uscito il primo brano: Under a cloud (opens new window). Il resto il 18 ottobre. Intanto, la storia di The Lost Record (opens new window).

Hello again
Era il 1984 e Susan Kare, ospite della mitica trasmissione Computer Chronicles, spiega cos'è e come funziona l'interfaccia grafica (opens new window). Susan Kare e la madre delle icone del Mac.

Un gringo l'agredì
Ogni tanto devo tornare a vedere questa clip (opens new window) da Lo chiamavano Trinità (opens new window): mi mette troppo di buon umore. "Allora come è andata?". "La mi' esposa estaba al fiume, señor, a lavare. Un gringo l'agredì e la voleva. Io corsa in su'aiuto. Avevo il coltello. Quello me guarda co' gli occhi spalancati, e muore. Nel cadere avrà battuto la testa". Meraviglioso.

Una bella ciofeca
Visivamente è un gran film (opens new window), pieno di suggestioni e citazioni e rimandi. E un sequel di un film notevolissimo (opens new window). Come storia invece è veramente brutto. Io l'ho stroncato (opens new window) ma Joker: folie à deux non sta piacendo a nessuno (opens new window) (meno male: la mia sindrome dell'impostore è sempre molto vivace).


Tsundoku

I libri degli altri
Considerando che gli studenti americani, quelli bravi (delle università "buone"), non riescono più a leggere un romanzo tutto di fila (opens new window) (archivio (opens new window)), quanto ci metterà a succedere la stessa cosa anche da noi? A quando il primo sondaggio tra Bocconi, Luiss e Cattolica? Intanto, Come si legge un libro (e perché) (opens new window) di Harold Bloom è la medicina (oltre a prendere l'abitudine di leggere i libri tra le elementari e le medie). "Leggere non per obbligo, né per contribuire, con le nostre riflessioni, al progresso della società; ma perché leggere è un piacere insostituibile, è un piacere che ci fa crescere, ci fa conoscere noi stessi, ci fa entrare in comunione con gli altri. La lettura può cambiare la nostra vita".

Quando Dio creò il cielo
Il pianeta del miraggio (opens new window) di Robert Heinlein è uno dei lavori meno noti dell'autore di fantascienza. È un'opera tarda ma l'idea è geniale (vagamente ripresa da Viaggio in paradiso (opens new window) di Mark Twain). La storia? Uno che si continua a svegliare in universi paralleli e a farsi domande sulla vita, la storia e soprattutto la religione.

La storia del Romanticismo
Magnifici ribelli (opens new window) di Andrea Wulf mette assieme i pezzetti del mosaico e ci spiega come hanno fatto, a Jena, i grandi di un tempo (Goethe, Schiller, i fratelli Schlegel, i fratelli Humboldt, Novalis, i filosofi Fichte e Schelling e, poco più tardi, Hegel) a creare tutte le idee chiave del movimento romantico: nuove idee di individuo e libertà, di natura, amore, creatività. Idee che sono ancora ben vive in Occidente, al punto che spesso le diamo per scontate. Infatti, il Romanticismo ha influenzato moltissimo la cultura occidentale e la nostra relazione con l’individualità: è stato il più grande e rapido cambiamento della storia. Inutile dire che c'è chi pensa che dovremmo accantonare gran parte di questa eredità. E chi invece che dovremmo riconoscerla sino in fondo. Il libro è da leggere.

Le bave del diavolo
La vera raccolta completa dei racconti di Julio Cortázar è un tomo pubblicato da Einaudi (opens new window) che conta più di 1200 pagine. È un'opera messa assieme per i cultori della materia, per così dire. Invece, questa raccolta intitolata Fine del gioco (opens new window) è stata pensata dallo stesso Cortázar alla fine degli anni Cinquanta e ha un messaggio dentro. O forse più di uno. A voi trovarli.


Coffee break

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Alienis verbis

"Il cambiamento climatico si manifesterà come una serie di disastri visti attraverso i telefoni, con filmati che si avvicinano sempre di più al luogo in cui vivete fino a quando non sarete voi a filmarli"


D3C

Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)


Al-Khwarizmi

Posti per riflettere
Menti grandi, piccole e minimali: che cos'è il cervello. Il nostro cranio elabora le informazioni. Come un computer. Ma lo fanno anche altre classi di individui organici: dal resto degli animali alle muffe. Claire L. Evans si chiede (opens new window) se l'elaborazione delle informazioni sia un fenomeno presente a tutti i livelli della vita, sfumando il confine tra ciò che consideriamo "cervello" e il resto del mondo vivente. Idee interessanti, visto che si parla sempre e solo di computer intelligenti.

Posti per lavorare
OpenAI ha creato la nuova interfaccia ChatGPT "Canvas" (opens new window) progettata su misura per progetti di scrittura e codifica.

Posti intelligenti
Cosa sono i Progetti di Claude (opens new window), spiegato da quelli di Anthropic (opens new window).

Posti per scaricare
Basic Apple Guy l'ha fatto ancora: una serie di wallpaper per i dispositivi Apple (ma vanno bene per qualsiasi smartphone, tablet e computer) uno più bello dell'altro (opens new window). Qui un ragionamento sui wallpaper come atto artistico da retribuire o meno, inclusi tutti i lavori precedenti (opens new window).

Posti che stanno per scoppiare
Non è una questione di "se", ma di "quando". Infatti, siamo già nella bolla dell’AI, il dubbio è quando esploderà (opens new window). Nel frattempo, come si dice sugli aerei (se ve lo dicono sappiate che siete nella melma), "brace for impact" e poi "brace, brace, brace". E poi più niente. (È davvero una bolla quella della AI? Sì, lo è (opens new window)).

Posti fotogenici
L'accessorio che tutti vorrebbero (fino a che non scoprono quanto costa). È l'impugnatura magnetica per iPhone che scatta anche le foto ma in modo più pulito. Peccato costi (in proporzione) un rene (opens new window).


Nebbia tossica
Nebbia tossica ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

Un imperatore stoico o un life coach?
Nel caos frenetico delle metropoli italiane, dove i tram sferragliano come gladiatori metallici e lo smog avvolge i grattacieli come una toga grigia, un improbabile eroe è emerso dalle nebbie del tempo: Marco Aurelio. L'imperatore filosofo, con la sua barba maestosa e lo sguardo pensoso, sta conquistando i cuori stressati dei cittadini moderni più velocemente di quanto i suoi legionari abbiano mai espugnato una fortezza barbarica.

Dalle stazioni della metropolitana trasformate in improbabili agorà stoiche, ai pendolari che declamano le "Meditazioni" come fossero mantra zen, l'antica saggezza romana si sta diffondendo come un virus benevolo. I manager in giacca e cravatta, novelli centurioni dell'economia, combattono il burnout brandendo citazioni latine come scudi contro le frecce avvelenate delle scadenze impossibili.

Nei parchi cittadini, dove una volta si praticava il jogging, ora si vedono improbabili raduni di "aurelio-yogi" che praticano il "logos-asana", cercando di raggiungere l'illuminazione stoica in posizioni contraddittorie. Sono gli ossimori del pensiero contemporaneo. Le statue equestri di Marco Aurelio sono diventate meta di pellegrinaggio per millennial in crisi esistenziale, che strofinano il cavallo di bronzo sperando di assorbire un po' di quella calma imperiale.

Persino i piccioni, eterni abitanti delle piazze italiane, sembrano aver abbracciato la filosofia stoica: li si vede appollaiati sulle teste marmoree dell'imperatore con un'aria stranamente contemplativa, come se stessero meditando sulla natura effimera delle briciole e sulla vanità dei turisti che le offrono. In questo surreale scenario urbano, Marco Aurelio regna sovrano, un antico faro di saggezza in un mare di notifiche push e caffè da asporto.





“Un uomo deve amare molto una cosa se la pratica senza alcuna speranza di fama o di denaro, ma anche se la pratica senza alcuna speranza di farla bene. Un uomo del genere deve amare le fatiche del lavoro più di quanto qualsiasi altro uomo possa amare le ricompense che ne derivano”

– G.K. Chesterton


END




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