[Mostly Weekly ~275]

Spingere la notte un po' più in là e altre novelle


A cura di Antonio Dini
Numero 275 ~ 9 giugno 2024

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Salve! Eccoci di nuovo qua. Grazie per aver aperto questa mail! Mostly Weekly è una newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello). Chissà quanto resisteremo!

Intanto, un passo nella memoria: Retro MacOS Theme (opens new window) e suo nipote, 32by32 (opens new window).

La solita richiesta: che ce l'avete un paio di euro? Per manifestare tangibilmente il sostegno a questa newsletter, potete fare una donazione qui su PayPal (opens new window) in modalità Amici (è una donazione, dopotutto, non una compravendita) oppure contattarmi per sponsorizzare uno o più numeri. Facile, divertente e incruento.

Intanto, buona lettura.



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Un giorno così felice.
La nebbia si alzò presto, lavoravo in giardino.
I colibrì si posavano sui fiori del quadrifoglio.
Non c’era cosa sulla terra che desiderassi avere.
Non conoscevo nessuno che valesse la pena d’invidiare.
Il male accadutomi, l’avevo dimenticato.
Non mi vergognavo al pensiero di essere stato chi sono.
Nessun dolore nel mio corpo.
Raddrizzandomi, vedevo il mare azzurro e vele.
– Czeslaw Milosz



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Editoriale

Il rapporto tra la nostra mente e l’atto della scrittura è molto complicato e non coinvolge solo la lingua, il senso e l’intenzione di quel che vogliamo comunicare ma anche gli strumenti adoperati. Certo, scrivere con una penna è altrettanto artificiale che scrivere con una tastiera (la penna è un manufatto, per quanto antico). Tuttavia, sembra che scrivere con una tastiera sia decisamente meglio per il nostro cervello (opens new window). Ammesso che possa esserci un “meglio” a cui fare riferimento.

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Gemelli diversi
Gemelli diversi ~ Foto © Antonio Dini

Importante

Una nuora, una suocera e la demenza senile: finalmente capirsi (opens new window).

Il lavoro di una vita: Lorne Michaels e 40 anni di Saturday Night Live (opens new window).

Un'altra epoca: la rivista Life (opens new window) e il fotografo Ralph Crane (opens new window): una galleria di immagini (opens new window) dalle riprese di Conquest of the Planet of the Apes (opens new window) del 1972.

Qual è la decade migliore? Quella in cui abbiamo dieci-venti anni (opens new window) (archivio (opens new window)), a quanto pare.

C'è un nuovo concorrente nella guerra della cola, e non è una cola. È la Dr. Pepper (opens new window) (archivio (opens new window)), che insidia la Pepsi al secondo posto (La Coca-Cola intanto vince di brutto).

Come ci si sente a ricevere una email che il mittente ha fatto scrivere dall'AI? Male (opens new window).

Come volano gli aerei? È una magia (opens new window). Nessuno sa spiegare davvero come fanno a stare in aria (opens new window). È un mistero (opens new window).

C'è stata nel tempo un'epidemia di bassiste donna nei gruppi rock testimoniata e documentata con cura (opens new window).

Camminiamo male (opens new window), tutti quanti. Proprio male, sì.


Italiana

Storie di milionari: Bruno Gattai intervistato dal Corriere (opens new window).

A Firenze rivedo un po' di persone e, parlando con due amici, gli dico che sto arrivando veloce come una lippa (opens new window). Non capiscono: ormai mi sono perso nel nord.

Provo a ripigliarmi: il lampredotto fatto bene (opens new window) e ancora meglio (opens new window).

Io la metto lì, poi vedete voi: anche gli uomini (opens new window) hanno la depressione post partum.


Multimedia

Alberto Angela in un epico piano sequenza mostra tutta Pompei (opens new window) in due ore e mezza. Ipnotico e mesmerizzante. Il dietro le quinte (opens new window) e un approfondimento scritto (opens new window) su una camera appena ritrovata di Pompei.

Quando la passione diventa ossessione: l'unboxing dell'obiettivo Leica 35mm f1.4 Black Steel Rim (opens new window) (5K almeno, se lo trovate).

Ok, nessuno può sceglierne solo 25, ovviamente, neanche se la prospettiva è centrata sul punto di vista degli Stati Uniti. Però queste 25 che hanno definito l'era moderna secondo gli americani (opens new window) (archivio (opens new window)) sono tra le più importanti in assoluto. Tra le altre cose, uesta dei "25 qualcheccosa" è una serie che non conoscevo. C'è di tutto, dalla letteratura queer (opens new window) ai mobili per casa (opens new window) sino ai piatti di pasta da mangiare in Italia (opens new window) e le stanze più influenti (opens new window). Mah.

Born in the USA (opens new window), avete presente? Beh, compie 40 anni (opens new window). Mamma mia.


Tsundoku

Creare la copertina di un libro è un processo interessante: qui raccontano (opens new window) quello per arrivare a Crypto Confidential (opens new window), scritto da Nathaniel Eliason.

Considerando che una sessione di domande a ChatGpt consuma l'equivalente di mezzo litro d'acqua (opens new window) (per tacer della corrente elettrica), giocare con i libri grazie a Playbrai (opens new window) potrebbe diventare uno degli sport meno ecologici di sempre.

Segretissimo Special n.35 (opens new window) in edicola adesso porta una sorpresa per quelli che amavano Il Professionista (opens new window) e Stefano Di Marino, alias Stephen Gunn. Mondadori riprende le fila lasciate andare quando Di Marino ha spezzato la penna e ricomincia a pubblicare i romanzi della serie in ordine cronologico. Ovviamente non rivisti e senza più inediti. Forse recuperando le uscite extra collana? Chissà. Intanto, si torna in edicola.

L'ebook di Guerre di Rete sul fronte cyber (opens new window), al quale questa volta non ho potuto partecipare (ma è fantastico lo stesso).

Per le solite interviste a uomini tremendi; Massimo Fini (opens new window). Sembra che in Italia non riusciamo proprio a liberarci di noi stessi in nessun modo.


Coffee break

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D3C

Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)


Al-Khwarizmi

Alphabet, Meta e altri big del tech stanno posando i grandi cavi sottomarini (opens new window) per collegare l'Africa a Internet creando di fatto una forma di moderno colonialismo digitale (opens new window).

Larry Tesler è una specie di Zelig della tecnologia: dagli anni Settanta ai Novanta è stato l'ispiratore o uno dei coautori di tecnologie chiave, dal copia-e-incolla al computer portatile passando per tablet e tutto quel che ci sta nel mezzo. La sua storia (opens new window).

Stanno facendo il coprocessore neurale per l'AI persino per il Raspberry Pi (opens new window).

L'avrete già letta tutti (opens new window) (archivio (opens new window)) ma comunque è interessante: hanno portato Internet a una tribù persa nell'Amazzonia che non l'aveva mai usata e il risultato è che sono diventati tutti dipendenti.

Le miracolose cuffie di Sonos (opens new window) (archivio (opens new window)), che questa volta ci prova sul serio a diventare più grande.

Vorrei dire che lo sto provando e vi posso dire come funziona, ma in realtà sto affogando tra le cose da fare e quindi l'ho solo scaricato. Ma mi pare carino: Zed (opens new window), un editor di codice ad alte prestazioni e multiplayer (la vera novità, se interessa il genere) dai creatori di Atom (opens new window) (archiviato) e Tree-sitter (opens new window). È anche open source (opens new window) (con dei bei temi (opens new window)).

L'avevo già segnalato anni fa ma se volete morire perdendovi dietro un milione di utility CLI fatte per il terminale, Terminal Trove (opens new window) è la vostra nuova droga.

Qualcosa da leggere se non si è aggiornati sulle reazioni alla funzione “Recall” di Windows, che cattura le schermate di tutto ciò che si fa sul computer per fare Ocr e renderle ricercabili. Considerato i secolari problemi di Microsoft nel campo della sicurezza, l'articolo appare persino accomodante (opens new window) (non lo è).


Traffico
Traffico ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

‌More "less", please
Conoscete Pages (opens new window) di Perplexity? È una AI che servirà come strumento per trasformare le ricerche in contenuti. In pratica, che si tratti di articoli, rapporti o guide ("approfondite, dettagliate, informative", dicono loro), Pages semplifica il processo di creazione nel senso che lo disintegra. Si clicca, si scrive una domanda e >pop!< esce fuori la pagina web o il documento fatto e finito, con tutto quello che serve. Già online. A voi esseri umani non resta che "concentrarvi su ciò che conta di più: condividere le vostre conoscenze con il mondo".

Pages è lo strumento definitivo oltre perfetto per hobbisti, ricercatori, creatori di contenuti, web designer, formatori e chi più ne ha più ne metta. Perfetto perché promette di fare tutto lui. Definitivo perché non c'è più bisogno di noi. Non per scrivere (di gente che scrive, sepolta in qualche cantina, ce n'è sempre tantissima, non vi preoccupate) ma per leggere. Ci sarà un diluvio di qualsiasi cosa scritto con l'AI e va bene così. Nessuno che avrà tempo di stare più dietro a nulla, però. Persi dietro a una montagna di cose. Dalla guida definitiva di San Francisco alla biografia web di Steve Jobs passando per il codice che serve ai programmatori e alle spiegazioni di come funzionano le cose quantum. Ci sarà tutto. Tranne il tempo di leggerle.

Promesse non ancora mantenute? In realtà sto già ricevendo un po' di newsletter fatte così: tonnellate di contenuti presi, ordinati e riassunti senza neanche bisogno di uno stagista coinvolto nel processo. Sarà molto interessante vedere cosa succederà dopo. Intanto, il mio sogno è di non avere più una distesa di tab aperte con una tonnellata di cose da leggere. More "less", please





“A man must love a thing very much if he practices it without any hope of fame or money, but even practice it without any hope of doing it well. Such a man must love the toils of the work more than any other man can love the rewards of it”

– G.K. Chesterton


END




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