[Mostly Weekly ~271]

Brevity is the soul of wit


A cura di Antonio Dini
Numero 271 ~ 12 maggio 2024

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Grazie per aver aperto questa pagina! Mostly Weekly è una newsletter settimanale che esce quando è pronta, realizzata a mano, piena di refusi ma priva di algoritmi (almeno quello).

Abituatevi a questo parola: Slop (opens new window) è il nuovo nome dei contenuti indesiderati generati dall'AI.

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Intanto, buona lettura.


Never run for a bus, there'll always be another
– Mel Brooks



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Editoriale

Copilot e i suoi fratelli servono a qualcosa?
I sistemi di intelligenza artificiale per i programmatori forse stanno avendo un impatto diverso da quello delle altre intelligenze artificiali che assistono/sostituiscono le persone. Starebbero infatti cambiando il modo in cui viene insegnato il coding (opens new window). E l'idea stessa di come si insegna la scrittura del codice. Cioè, insegnare a scrivere codice pensando finalmente ad altro.

Infatti, avere a disposizione uno strumento che fa le piccole cose che rallentano o complicano la vita nella programmazione man mano che si porta avanti un progetto, permette di liberare tempo per insegnare a pensare al livello di astrazione superiore. Ad esempio, come progettare il software, qual è il problema giusto da risolvere e quali sono le soluzioni disponibili.

È come se fosse diventato possibile creare dei linguaggi di programmazione che sono contemporaneamente di altissimo livello ma anche di super-dettaglio, in maniera tale da mantenere espressività, precisione e astrazione, tutto al massimo da entrambi i lati. C'è da capire se è solo un effetto laterale, parziale, offuscato dell'uso dell'AI come assistente ("copilota", che brutta espressione) per i programmatori, oppure c'è veramente della sostanza dietro tutto questo. È completamente diverso dal pensare ai paradigmi della programmazione no-code tradizionale, che punta al "pigio un bottone e l'AI mi scrive da sola l'app". No, secondo me c'è qualcosa di diverso e molto, molto interessante qui dietro, nel modo con il quale si insegna e si impara a programmare.

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Salone del libro di Torino 1
Salone del libro di Torino 1 ~ Foto © Antonio Dini

Importante

And the winner is...
Il vincitore del premio Pulitzer quest'anno è Vladimir Kara-Murza, un giornalista del Washington Post detenuto nelle prigioni russe che continua a scrivere da là (opens new window) (uscirà tra un quarto di secolo).

Ok, il termostato è giusto
A quale temperatura tenere il condizionatore questa estate? Che ne direste di 28 gradi la notte? Negli Usa è già rivolta alla sola idea (opens new window).

Piccoli amici
A quanto pare ci sono adolescenti che fanno amicizia con i chatbot (opens new window). Ragazzini e ragazzine che si stanno aprendo ai chatbot ovviamente dotati di AI generativa perché in questo modo "esplorano l'idea di amicizia". Ma a volte i consigli dell'intelligenza artificiale possono spingersi troppo oltre e creare problemi.

Elaborazione del lutto
Kathy McKeon aveva 19 anni quando è andata dalla natìa Irlanda agli Stati Uniti per essere l'assistente personale di Jackie Kennedy, la First Lady, ma per lei "semplicemente" Madam. Un estratto (opens new window) (uscito nel 2017) della sua autobiografia, Jackie's Girl (opens new window), centrato sulla vita di Jackie e suo cognato Bob Kennedy dopo la l'assassinio di JFK.

Vermi nel cervello
La politica negli Usa sta andando via per la tangente. RFK Jr., cioè Robert Fitzgerald Kennedy Jr. candidato indipendente alle presidenziali americane, ha dichiarato di aver perso la memoria per un periodo a causa di un verme nel cervello (opens new window) che prima gliene ha mangiato un pezzo e poi è morto senza conseguenze, e lui adesso sta benissimo. Meglio di Joe Biden di sicuro (dice lui). Non so neanche come commentare.

Dettagli che contano
Un thread pazzesco su X/Twitter (ma possiamo chiamarlo solo "X" e ciao?) sui dettagli delle statue di marmo: cose incredibili (opens new window), considerando quanto sia duro e fragile il marmo.

Sorprendimi
Nei viaggi in aereo si chiamano "biglietti last minute", che per un periodo venivano dati in aeroporto a prezzi stracciati senza che le persone potessero quasi prepararsi. Adesso l'industria delle crociere negli Usa sta facendo lo stesso e lo chiama Standby Cruising (opens new window). Si possono fare crocere a 49 dollari al giorno (tasse e cibo escluso) ma bisogna essere veramente molto flessibili.

Maledizioni che non lo erano
L'inglese è una lingua un po' bastarda perché la pronuncia è irregolare: se si abita in un altro paese e lo si impara leggendo molto ma parlando poco, è facile che dentro la testa rimangano suoni sbagliati (la pronuncia "mentale" fatta nella nostra lingua). Qui c'è tutta una analisi (opens new window) anche per i madrelingua che non è affatto male. È uno dei pochi casi in cui leggere tanto fa male.


Italiana

La capitale di un impero immaginario
Il nostro uomo a Buenos Aires racconta lo sfascio (opens new window) di una città meravigliosa.

Strategie alternative
Il futuro è senza cookie di terze parti (opens new window), i biscottini del web che permettono la profilazione degli utenti. Lo ha deciso Google.

La scuola
Educare non può vuol dire solo svolgere programmi, applicare protocolli, ripetere copioni. Il lavoro educativo ha bisogno di nutrirsi di creatività (opens new window). Un passo educativo è innanzitutto un “passo dentro” di sé e, così, può diventare anche un passo avanti. Senza dogmatismi, ma con tanto pensiero divergente.

Ottanta grammi di riso al giorno
Fenomenale articolo di Giulia Pompili sul Foglio (opens new window): il Partito comunista cinese riscrive gli eventi del passato e censura quelli del presente per conservare il suo potere e magnificare la sua storia. E per reprimere il dissenso. Non è solo propaganda, è cancellazione. La resistenza la fanno gli storici anarchici come Ai Xiaoming, con una telecamera, una lapide, un paio di forbici: per conservare la memoria.


Multimedia

Paura e speranza
Me l'ero perso: Antonio Scurati (opens new window) da Fabio Fazio (parole alate) e dopo Zerocalcare (opens new window) (sempre notevole).

Schiacciare e altre pubblicità
Apple ritira la pubblicità Crush (opens new window) dove pressa tutto per creare l'iPad. La stessa al contrario (opens new window) (forte!). Quella di LG (opens new window) (copioni?). E poi altre vecchie pubblicità di Apple "cattive": Rip. Mix. Burn. (opens new window), Lemmings (opens new window), il mio articolo (opens new window) e una compilation di cose schiacciate su YouTube (opens new window).

La voce del padrone
A Stanford organizzano anche conferenze, e questa (versione integrale di un'ora) (opens new window) ha avuto come ospite Sam Altman. È quella dove Altman dice che ChatGPT 3 e 4 sono uno peggio dell'altro. La retorica iper-imprenditoriale dello spirito animale del capitalismo digitale.

Meisterstück
Per i cento anni del capolavoro dell'azienda, Mont Blanc ha commissionato lo spot (opens new window) a Wes Anderson, che l'ha pure interpretato assieme a Rupert Friend e Jason Schwartzman.


Tsundoku

Hacktivismo
Hacking, fughe di dati e rivelazioni (opens new window) di Micah Lee è un libro particolare. Pubblicato in Italia da Apogeo, è stato scritto dal giornalista che ha protetto la diffusione delle rivelazioni di Edward Snowden sui programmi di sorveglianza di massa della Nsa. È lo stato dell'arte sulla filosofia oltre che sulla tecnologia necessaria per acquisire, analizzare e diffondere documenti.

Viaggiare nel tempo
Ugo Mursia insieme alla moglie ha creato la sua casa editrice inizialmente per pubblicare alcune opere di Joseph Conrad, sua grande passione fin da ragazzo. Ma ha pubblicato anche tutto H.G. Wells in una serie di edizioni gradevolissime Ho questo secondo volume di quattro degli anni Ottanta, La macchina del tempo e altre avventure di fantascienza (opens new window) che è una piccola meraviglia. Intonso, ovviamente.

Epistolari
Mi sono fatto prestare da mia madre la sua copia di Herzog (opens new window) di Saul Bellow, nell'edizione Feltrinelli del 1965. È senza prezzo, quindi un regalo. Chissà se lo ha letto. E chissà se lo leggerò io. Tuttavia, la cosa bella di avere edizioni vicine all'originale (il romanzo è stato pubblicato in inglese nel 1964, undici anni prima che lo scrittore canadese vincesse il Nobel per la letteratura) è che la copertina, l'impaginato e la materia stessa del libro danno la percezione del suo tempo e della distanza rispetto al nostro.

La grande tragedia
Le Bussole di Carocci sono passate un po' di moda ma a cavallo del 2000 erano dei piccoli libri favolosi, utilissimi per fare il punto su un argomento in maniera completa ed esaustiva. Come La dittatura argentina (1976-1983) (opens new window) di Marcos Novaro (pubblicato nel 2005), che affronta i principali aspetti del regime argentino – dalla violenza alla politica economica, dalle dinamiche istituzionali alla politica estera, dalla politica educativa a quella culturale, dai rapporti con la società civile e i partiti politici a quelli con la Chiesa, i sindacati e gli organismi padronali – restituendo l'immagine della tragica crisi in cui quel Paese è precipito negli anni settanta e di cui la dittatura militare fu l'espressione più brutale.



D3C

Mostly Sponsor: D3C ~ Piacere di fare la vostra consulenza (opens new window)


Coffee break

Mostly Weekly è una newsletter libera e gratuita per tutti. Se volete supportare il tempo che passo a raccogliere e scrivere le notizie, potete fare una piccola donazione su PayPal (opens new window) in modalità amici e parenti (che detto così sembra quasi un "in alto le mani, questa è una rapina", però vabbè ci siamo capiti).


Al-Khwarizmi

Coltellini svizzeri per le parole
Uso il markdown per scrivere praticamente tutto (inclusa questa newsletter) e il mio strumento di scrittura preferito è iA Writer (opens new window) di una piccola ditta artigianale svizzero-giapponese. Accanto a questo software hanno realizzato anche un altro prodotto, sempre basato sull'idea dell'elaborazione del testo semplice, che si chiama Presenter (opens new window). Serve creare più facilmente presentazioni (ovviamente anche multimediali) e condividerle più rapidamente, come è spiegato qui (opens new window).

Grandi pennelli e pennelli grandi
Ho usato per anni Scrivener (opens new window), prima di passare al markdown (per colpa loro: non rilasciavano la versione per iPad). Ancora oggi non posso fare a meno di consigliare il software di Literature and Latte (opens new window) per chi deve gestire progetti lunghi e complessi come un libro. Lo sto usando anche io per i miei progetti, a partire dal dizionario tematico di giapponese che no, non è morto: ha solo tempi un po' lunghetti.

Intrattenimento
Il tentativo piuttosto complicato (opens new window) di togliere CarPlay di Apple dal cruscotto di tutte le loro automobili. General Motors ci sta provando ma non va benissimo.

Indentare o non indentare?
Tabulazioni o spaziature? (opens new window) Una polemica tra programmatori che probabilmente non finirà mai. Nonostante esista una ovvia risposta giusta (ma qual è?).

Smart tech volante
A quanto pare le compagnie aeree americane (e altre in Europa) (opens new window) stanno utilizzando l'intelligenza artificiale per risparmiare carburante, tenere informati i clienti sui cambiamenti di programma e riuscire a far prendere i voli in coincidenza per i passeggeri in ritardo.

Plot & Draw
Sono vecchio anche perché sono cresciuto in mezzo a questi (opens new window), che in inglese si chiamano "translucent drafting stencils" e in italiano avevano vari nomi: da maschera geometrica a sagoma per disegno architettonico. Bei tempi.

Efficienza ed efficacia
A quanto pare Firefox è molto più bravo di Chrome e di Safari (per tacer di Edge) a gestire le tab aperte. Per la precisione (opens new window), 7.500 tab pesano una settantina di mega! Il trucco è che salva gli indirizzi ma non le carica sino a che non servono o sino a quando non sono state usate di recente. Così tiene anche sincronizzati i vari computer, smartphone e tablet. Furbissimo Firefox.


Salone del libro di Torino 2
Salone del libro di Torino 2 ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

Essere punk rock
RIP il musicista e ingegnere del suono Steve Albini (opens new window). Ne scrovo ancora perché ci ho pensato e mi sono reso conto che molti di noi hanno passato ore e ore ad ascoltare i dischi che ha registrato: gruppi come i Pixies, PJ Harvey e i Nirvana, per dire. Ma non è soltanto l'artista e il tecnico del suono a essere stata importante. Anche la persona e le sue idee: alcune sue frasi e prese di posizioni sono iconiche.

L'ultima riga del suo saggio del 1993, "The Problem with Music" (opens new window) o la sintesi della sua etica nella lettera in cui si proponeva ai Nirvana (opens new window): "Vorrei essere pagato come un idraulico".

La sua figura era leggendaria da sempre: spiegava il modo con il quale registrava le star come i Nirvana con diagrammi (opens new window) e schemi complicatissimi (opens new window), che erano quelli "veri" e servivano a restituire alla comunità, spiegando a tutti come faceva a fare le cose e perché. Aveva un carattere tremendo, certamente. Ma nel tempo aveva capito molte cose di se stesso (opens new window) e aveva detto senza ipocrisia (opens new window) quello che non andava nella sua vita e nei suoi modi. Cercando di continuare a crescere come persona (opens new window).

La vita è dura per tutti e non ci sono scuse per renderla più difficile. Ho il lavoro più facile del mondo, sono un bianco etero, fanculo se non riesco a fare spazio a tutti gli altri.

Playlist: le sue 20 canzoni preferite (opens new window) di tutti i tempi e The Steve Albini Sound (opens new window).

Infine, la spiegazione, completamente punk, del perché non serve avere degli obiettivi (opens new window):

Ho vissuto tutta la mia vita senza avere obiettivi, e credo che questo sia molto prezioso, perché così non sono mai in uno stato di ansia o di insoddisfazione. Non sento mai di non aver raggiunto qualcosa. Non sento mai che c'è ancora qualcosa da realizzare.

Mi sembra che gli obiettivi siano piuttosto controproducenti. Ti viene dato un obiettivo e fino al momento in cui non lo raggiungi sei stressato e insoddisfatto, mentre nel momento in cui raggiungi quell'obiettivo specifico sei senza meta e hai perso la stella polare della tua esistenza.

Ho sempre cercato di vedere tutto come un processo. Voglio fare le cose in un modo che mi renda orgoglioso, che sia sostenibile e che sia giusto ed equo per tutti quelli con cui interagisco. Se riesco a farlo, allora è un successo, e il successo significa che potrò farlo di nuovo domani.

Mi ha colpito la prima volta che l'ho letto perché è esattamente il motivo per cui ogni volta che riesco a scrivere un altro numero di Mostly Weekly per me è di nuovo un grande successo.





“A man must love a thing very much if he practices it without any hope of fame or money, but even practice it without any hope of doing it well. Such a man must love the toils of the work more than any other man can love the rewards of it”

– G.K. Chesterton


END




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