[Mostly Weekly ~249]

Cittadini, pensiero critico e predatori nostrani


A cura di Antonio Dini
Numero 249 ~ 10 dicembre 2023

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Intanto, buona lettura.


What can be asserted without evidence can also be dismissed without evidence
— Christopher Hitchens



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Editoriale

È un periodo molto confuso, forse uno dei più confusi di sempre. Questa confusione è amplificata dagli strumenti che abbiamo per comunicare, certo, ma non credo si debba perdere di vista il fatto che esistono delle narrazioni profonde, delle "storie" che orientano qualsiasi epoca. Anche questa. Infatti, viviamo all'interno di una "storia del consumatore", una narrazione che vede gli esseri umani come intrinsecamente interessati a se stessi e competitivi. È una storia che ha plasmato non solo il comportamento individuale, ma anche la progettazione organizzativa, la teoria economica, il ruolo del governo, la moralità, tutta la cultura e la società.

Questa almeno è l'idea di Jon Alexander, sostenitore dei diritti delle persone come cittadini. Come spiega nel suo libro Citizens (opens new window), Alexander ritiene che sia necessario cambiare la narrazione del consumatore in una "storia del cittadino" per prendere il controllo della nostra capacità collettiva di agire e trasformare le nostre comunità, le nostre istituzioni e la nostra politica.

Nel nostro mondo-mercato l'autosufficienza è diventata uno sport estremo, che ci porta a perseguire solo il nostro interesse personale. Prima di accettare la "storia del consumatore", vivevamo in una narrazione completamente diversa, cioè la "storia del suddito": eravamo governati e dipendenti da "uomini forti" autoritari che offrivano protezione in cambio di fedeltà indiscussa. Oggi in parte tendiamo a tornare verso questa storia. È tuttavia una involuzione rispetto alla possibilità di progredire verso una narrazione diversa, la "storia del cittadino". Una narrazione in cui si comprende che il progresso passa attraverso l'interdipendenza, non l'indipendenza: una società e non un mercato.

"Per crescere – scrive Alexander – dobbiamo entrare nella storia dei cittadini. Dobbiamo vederci come cittadini, cioè come persone che plasmano attivamente il mondo che le circonda, che coltivano legami significativi con la loro comunità e le istituzioni, che possono immaginare una vita diversa e migliore, che si preoccupano e si assumono responsabilità e che creano opportunità per gli altri di fare lo stesso".

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Greyhound
Greyhound ~ Foto © Antonio Dini

Importante

C'è una profonda differenza tra quello che viene percepito con la parola "Intifada" in Italia (opens new window) e negli Usa (opens new window). Profonda e insanabile.

Digitalizzazione. Trasformazione. Intelligenza artificiale. Facciamo molte distinzioni e anche intuitivamente ricerchiamo molti aspetti che corroborino le nostre insicurezze. Tuttavia, l'arrivo delle AI, che stanno dando definitivamente un "verso" o direzione alla trasformazione digitale, non è necessariamente un male. In questo articolo Michael Bierut riflette sul passato (opens new window), su come si faceva progettazione prima e dopo il computer e sul motivo per cui l'intelligenza artificiale potrebbe non essere poi così negativa.

Vi siete vaccinati? Non dico per il covid, ma con l'antinfluenzale? E se sì, quali erano le vostre attese? Il punto qui è che ci aspettiamo che i vaccini antinfluenzali prevengano, invece sostanzialmente contengono. Come dicono gli inglesi: from Wild to Mild. Questa scelta potrebbe sorprendere chi è abituato a parlare di vaccini in modo più diretto: o ti vaccini o ti ammali. Invece from Wild to Mild vuole essere una rappresentazione più onesta e sfumata dei benefici del vaccino antinfluenzale (opens new window), che gli scienziati hanno da tempo riconosciuto essere più efficace nel ridurre le infezioni gravi che nel prevenire del tutto l'infezione. Tra parentesi, l'articolo è dello Scientific American.

Embraer sta lavorando a un interessante programma di conversione (opens new window) dei suoi jet regionali "Serie E" in velivoli per il trasporto merci, cioè cargo.

Il mondo costruito a misura di tardo trentenne: "Mai superare il nostro apice! (opens new window)" Ecco a voi, siore e siori, l'elenco dei picchi che raggiungiamo a 40 anni o più - dal sesso alla corsa all'autostima. E al modo per non crollare subito dopo. (A tradurli, sembrano molto più cretini di quando sono scritti in inglese, no?).

I Kiss seguono la strada degli Abba ma in modo diverso (opens new window): anche loro hanno un'età e virtualizzano la band con degli avatar 3D che gireranno il mondo al posto loro per portare avanti la "esperienza" del loro show. Ci sarebbe tantissimo da dire, a partire dal senso della musica e degli show, le "esperienze" live, la trasformazione dell'industria dello spettacolo. Ma soprattutto c'è da dire che di solito inizia la musica e poi arrivano il cinema e la televisione (opens new window). Rivedremo tutti i grandi e più amati attori del passato, perlomeno quelli che hanno lasciato un corpus di opere sufficientemente grande da addestrare la AI che li animerà. Un nuovo James Bond con Sean Connery? O con Cary Grant? Perché no (opens new window).

Bando (opens new window) agli influencer. O almeno portiamoli a pranzo fuori (opens new window).


Yamato

La pazienza...


Italiana

Il problema con Bending Spoon, uno dei pochi unicorni europei e italiani, a suo tempo finito nel mezzo per via della app Immuni (vi ricordate? (opens new window)) e adesso super concentrata sull'intelligenza artificiale. Il problema è che da noi è un campione tech (ci ha investito anche la finanziaria di famiglia degli eredi di Silvio Berlusconi) ma all'estero la vedono (opens new window) in maniera molto diversa, soprattutto da quando ha licenziato tutti i dipendenti di Filmic e cambiato modello di business. E c'è chi sta dicendo che Ryan Reynolds, la superstar del cinema che è anche un notevole uomo d'affari (opens new window), con loro (opens new window) abbia fatto in realtà uno scivolone (opens new window). Il problema? "Bending Spoons è uno degli attori più predatori dell'intero App Store: è terrificante in un modo completamente diverso (opens new window)".

Su Internazionale un interessante articolo sulla battaglia delle parole alla Cop28 sul clima (opens new window).

Paolo Attivissimo sostiene economicamente Mastodon (opens new window). Ha scritto anche una guida "svizzera" sul suo funzionamento (opens new window).

Storia di Paperino (opens new window), il periodico con i fumetti Disney.

Visto che si parla di Paperino, c'è anche Vincenzo Mollica, intervistato per il Corriere da Walter Veltroni (opens new window) (che lo sa fare). Con la vecchiaia e la malattia (è completamente cieco, tra le altre cose) è diventato un martire saggio della cultura e della società italiana. Dopo essersi perfettamente travestito per anni e anni da prezzemolino del buonismo. Ma è in realtà una miniera incredibile di sostanza, scopriamo forse troppo tardi. E cita anche Gianfranco Bettetini in Cattolica, cosa che rende contemporaneamente lui un po' più vero e me un po' più vecchio.


Multimedia

A quanto pare Ricoh sta lavorando a una nuova Ricoh GR IV. Chissà quando uscirà. Più o meno lo dice il suo progettista (opens new window). L'intervista (opens new window), fatta da un videoblogger della fotografia basato in Giappone, è anche un piccolo viaggio in un mondo aziendale non tradizionale rispetto a come si fanno le cose in Occidente. La Ricoh GR è una macchina molto particolare, con la quale si possono fare progetti assolutamente unici anche nell'epoca degli smartphone imperanti. Come questo (opens new window).

Fotografi che barano (opens new window) per vincere le competizioni. In futuro, con AI, tutto questo sarà un simpatico ricordo del passato.

Recensione della Leica TL (opens new window), più un articolo che spiega (opens new window) come trovare la gioia in funzioni e scopi molto limitati. Ne parlava anche Gianluca Bocci (opens new window) ben sei anni fa.

Infine, per rilassarsi: "Take Five" di Paul Desmond (opens new window) suonata su un Viuda y Sobrinos de Domingo Esteso del 1959 di George Sakellariou (opens new window).

E la magnifica Are 'Friends' Electric? (opens new window) di Gary Numan (Tubeway Army).


Tsundoku

Rayuela di Julio Cortázar (opens new window) è il romanzo definitivo. Nel senso che mette fuori molte delle cose che vanno oltre la forma classica del romanzo: "un appello al disordine necessario" sin da quando è stato pubblicato, nel 1963. I capitoli possono essere letti in qualsiasi ordine: quelli lineare, quello casuale, quello della storia (ma qual è la storia?). Tanta roba. E la storia, sospesa fra Parigi e Buenos Aires, è una gran storia. Italo Calvino fu affascinato e influenzato grandemente. Scrivono in rete: "La pagina contiene una sola frase: "in fondo sapevo che non si può andare di là perché non c'è ". La frase è ripetuta lungo tutta la pagina, dando l'impressione di un muro, di un impedimento. Non ci sono né punti né virgole né margini. Effettivamente un muro di parole che illustrano il significato della frase, il cozzo contro una barriera dietro la quale non c'è niente. Ma verso il basso e a destra, in una delle frasi manca la particella c'. Un occhio sensibile scopre il vuoto fra i mattoni, la luce che passa"-

Decidere la direzione e le tappe di lettura attiva il lettore. Un esempio da manuale di letteratura ergodica è Casa di foglie (opens new window), un dedalo indecifrabile di citazioni e note, di Mark Z. Danielewsky.

Infine, Commodore 64 vs Zx Spectrum (opens new window) di Jurij Gianluca Ricotti. Anche questo un libro che si può leggere in disordine (c'è anche il dado da ritagliare in ultima pagina). Questo inoltre è un libro nostalgico, citazionista, di approfondimento e di memoria. Come spiega l'autore, "Questo è un libro romantico, un percorso introspettivo per una generazione intera. Il periodo storico tra il 1982 e il 1992 è stato forse tra i più ricchi e complessi momenti della storia dell’informatica che influenzò la cultura moderna in modo netto e profondo. Una finestra rimasta aperta da cui si affacciano da decenni appassionati e nostalgici, un panorama immenso che per poter essere ammirato nella sua interezza richiede ancora profonde riflessioni".

Con cento euro potete comprare una raccolta di 20 CD (opens new window) del compositore americano John Williams (opens new window), che coprono tutti i suoi lavori dal 1966 al 2022. Sono opere scelte, ma dentro c'è di tutto: da Star Wars a Harry Potter, con il resto nel mezzo. Epico, piace anche alla critica (opens new window) e non dobbiamo dimenticare che ha fatto in totale 366 colonne sonore, 28 per il solo Steven Spielberg, ed è stato candidato a 53 premi Oscar. Lui È la musica dei film.


Coffee break

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Al-Khwarizmi

Vi ricordate il Dreamcast? E il Virtual Boy? E i controller senza fili dell'Atari 2600? Tutta roba decisamente avanti, forse troppo rispetto al momento in cui è stata presentata. Uno slideshow (ahimè) (opens new window) con un po' di prodotti perfetti in tutto tranne che nel momento scelto per la commercializzazione.

Un po' di basi della riga di comando: differenti tecniche per muoversi nella propria shell (opens new window).

GitHub ha reso disponibili (opens new window) su tutta la piattaforma le passkey per proteggere gli account dal phishing e consentire il login senza password a tutti gli utenti.

Quando si migra un computer (pc, Mac, smartphone) ci sono un sacco di cose vincolate all'hardware che è veramente doloroso portare via. Dovrebbero essere legate invece all'account e passare dal cloud. C'è chi lo ha cercato di fare, come Google con il suo Authenticator (opens new window), ma la conseguenza è che adesso è diventata una forma di debolezza per la sicurezza.

Stilify (opens new window) è un buon modo, semplice e veloce se conoscete un po' di css, per scrivere css anche complicati senza impazzire.

Cose utili: un tutorial in Javascript (opens new window) per usare SET e MAP, due tra le più potenti strutture dati di quel linguaggio.

Secondo una indagine della IEEE (opens new window) la tecnologia più importante del 2024 sarà l'AI.


Lock'n'loaded
Lock'n'loaded ~ Foto © Antonio Dini

La coda lunga

Il pensiero critico, cioè la capacità di analizzare le informazioni in modo obiettivo e di formulare un giudizio ragionato, è un'abilità essenziale nell'era dell'informazione. Ma con la proliferazione in rete della disinformazione e degli errori di fatto, è sempre più difficile trovare segnali degni di attenzione nel rumore onnipresente.

Ecco perché un gruppo di scienziati cognitivi sostiene in questo articolo di Conversation (opens new window) che il pensiero critico non è più sufficiente. Abbiamo urgentemente bisogno di aggiungere una nuova abilità al nostro repertorio: l'ignoranza critica, ovvero l'allocazione ponderata e strategica della nostra attenzione online.

"L'ignoranza critica è la capacità di scegliere cosa ignorare e dove investire le proprie limitate capacità di attenzione. Ignorare criticamente è molto più che non prestare attenzione: si tratta di praticare abitudini consapevoli e salutari di fronte alla sovrabbondanza di informazioni".

Bisogna ridurre le tentazioni, cioè le notifiche; praticare la lettura laterale, cioè cercare informazioni sulle testate o blog nei quali vogliamo leggere degli articoli o post; non alimentare mai i troll, cioè non rispondergli mai, oltre ovviamente a bloccarli e denunciarli.

Queste strategie possono sembrare ovvie, ma articolarle chiaramente può aiutarci, educarci e aumentare l'alfabetizzazione digitale, imparando a riconoscere le informazioni false o imprecise.




I link non hanno alcuna affiliazione, puntano orgogliosamente solo all'oggetto culturale citato. Un giorno riuscirò a renderli non tracciati.



“A man must love a thing very much if he practices it without any hope of fame or money, but even practice it without any hope of doing it well. Such a man must love the toils of the work more than any other man can love the rewards of it”

– G.K. Chesterton


END




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