[Mostly Weekly ~100]

I miei primi cento numeri


La newsletter settimanale che esce quando è pronta
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A cura di Antonio Dini
Numero 100 ~ 31 gennaio 2021

‌Writing is thinking. To write well is to think clearly. That's why it's so hard
~David McCullough


Io sono Antonio Dini e voi vi siete davvero iscritti a questa newsletter. Mostly è aperta a tutti, senza pubblicità o affiliazioni: una donazione su (Liberapay (opens new window) o via PayPal (opens new window)) è però molto apprezzata.


Questa domenica segna anche il centesimo numero di Mostly Weekly. Pazzesco. Ho portato avanti questa newsletter per cento settimane di fila senza perdere un colpo. Il che è, onestamente, miracoloso, almeno per me. Questa è probabilmente una delle tre cose più lunghe e coerenti che ho fatto nella mia vita. Grandi cambiamenti ci attendono nel prossimo futuro, ma intanto buona lettura

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Il vero motivo per cui creiamo il software è la conoscenza
Ci stiamo da tempo riempiendo tutti la bocca di termini come digitalizzazione e industria 4.0 e via dicendo. Tutto passa dal software. Con un problema, che questa pandemia ha fatto vedere molto bene: la maggior parte del software in circolazione non è buono. E la causa principale del cattivo software ha meno a che fare con scelte ingegneristiche e più a che fare con il modo in cui vengono gestiti i progetti di sviluppo.

"How to Build Good Software (opens new window)" è l'eccellente white paper su come costruire un buon software pubblicato un paio di anni fa dal Civil Service College di Singapore. Molto di quello che c'è scritto nel documento è buon senso allo stato puro, piuttosto noto tra chi lavora nel settore, ma c'è una sezione del che vale la pena leggere.

"Software Is about Developing Knowledge More than Writing Code" (il software riguarda lo sviluppo della conoscenza più che la scrittura del codice) presenta una prospettiva davvero interessante sullo sviluppo del software a cui non avevo pensato: il processo complesso, disordinato e iterativo dello sviluppo del software è una caratteristica, non un bug.

L'autore, Li Hongyi, sostiene che rilasciare del software che funziona vuol dire fare dei trade-off, trovare dei compromessi e riorganizzare le cose che si vogliono fare in modo che abbiano senso con il software e il software in modo che abbia senso con le cose che si vogliono fare. Se si fa questo lavoro in casa, si scopre dove sono i punti deboli e si migliorano un sacco di cose diverse, non solo nel software.

Ma se viene esternalizzato tutto questo lavoro, i problemi e le debolezze più segreti e nascosti diventano proprietà degli appaltatori, che probabilmente non si preoccupano nemmeno di documentarli. Quindi, si perde la conoscenza e persino la capacità di acquistare quella conoscenza.

«Anche se il sistema è molto ben documentato, alcune conoscenze vengono perse ogni volta che un nuovo team succede a un altro. Nel corso degli anni, il sistema diventa un mosaico di codice realizzato da molti autori diversi. Diventa sempre più difficile continuare a farlo funzionare; alla fine, non è rimasto nessuno che capisca veramente come funziona. Affinché il tuo software continui a funzionare bene a lungo termine, è importante che il personale apprenda insieme agli appaltatori tutto quello che succede, per conservare le conoscenze tecniche che sono critiche nell'organizzazione».


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TITOLO
Libertà di circolazione ~ Foto © Antonio Dini

Importantologica

Domande da farsi
In un mondo ipercompetitivo, è infinitamente più produttivo chiedersi «In che modo sono diverso da qualcun altro?» invece che chiedersi: «Come faccio a confrontarmi ed essere migliore di qualcuno?» perché c'è molto di più da imparare dalle differenze che dal confronto, su noi stessi e sugli altri.

La grande bugia ambientale
Non sono del tutto d'accordo con questo articolo (opens new window), ma fa comunque un buon lavoro nell'evidenziare l'idea che la sovrappopolazione non è il motivo per cui stiamo cadendo nel dramma del clima e gli ambientalisti devono smetterla di dipingerlo come tale. «Se sei preoccupato per la sovrappopolazione che minaccia l'ambiente, allora sei cieco di fronte alla vera minaccia: non è il numero crescente di "non abbienti" nel sud del mondo, ma il crescente consumo eccessivo da parte dei ricchi nel "nord del mondo" a creare i veri problemi».

Uno scarto di prospettiva
Questo breve elenco di concetti (opens new window) può essere ugualmente utile per il lavoro e la vita privata. Mi è piaciuto particolarmente l'ultimo: «Le vostre esperienze personali costituiscono forse lo 0,00000001% di quello che è successo nel mondo e tuttavia sono circa l'80% di come pensate che il mondo funzioni. Iniziate dal presupposto che tutti siano in modo più o meno innocente fuori dal mondo e sarete più propensi a esplorare ciò che sta accadendo attraverso più punti di vista, invece di stipare ciò che sta accadendo nella struttura pre-esistente delle vostre esperienze».

Una casa smart, sicura, con le telecamere. Certo, come no
Un ex tecnico di ADT (webcam per la sicurezza in casa) ha ammesso la sua colpevolezza: ha guardato i feed video domestici dei clienti (opens new window) migliaia di volte in quattro anni e mezzo. Lo ha fatto semplicemente aggiungendo se stesso all'account dei singoli dispositivi, cosa che gli hanno permesso di guardare i feed delle videocamere di sicurezza per interni senza limiti. Ci sono state 220 vittime, i cui account sono stati consultati in 9.600 occasioni. Il tecnico ha preso nota di quali case avevano donne attraenti e ha preso di mira soprattutto quei clienti. È stato catturato quando un utente ha segnalato un'e-mail sospetta sul proprio account ADT Pulse.

Cose da sapere
L'ipocognizione suggerisce (opens new window) che, se non abbiamo "parole" per qualcosa, forse dovremmo coniarle, perché non possiamo cogliere (per non parlare di condividere, affrontare o combattere) ciò che non possiamo articolare.

Baby Boomer e Facebok
Una storia ahimè comune (opens new window) su come i baby boomer "innocenti" che vogliono semplicemente "entrare in contatto con i loro compagni di scuola superiore" vengono trascinati nel gorgo ideologico che è Facebook. «Quello che ho osservato è una piattaforma che ha raccolto le nostre amicizie, colleghi, conoscenti e hobby passati e presenti adesso li ha trasformati lentamente in fonti di notizie primarie. E per farlo ci ha anche resi infelici».

Qui una volta erano tutti siti web. Oggi sono newsletter
Un breve saggio illustrato (opens new window) sul motivo per cui le newsletter hanno rubato la scena ai siti web e perché è un peccato: «Tutto quello che so è che il web oggi non è fatto per noi. Non è più fatto perché le persone inviino testi affascinanti a estranei. Invece, vedo il web come un bene pubblico che è stato dirottato da aziende che cercano di venderci spazzatura per lo più senza cuore. Il web oggi è costruito per le app e penso che invece dovremmo riprendercelo». (Io, nel mio piccolo, ci sto provando)


Yamatologica

Ura-Harajuku (裏原宿)
Per il nostro corso tematico settimanale di giapponese questa volta andiamo a Tokyo in un piccolo segmento della città: Ura-Harajuku (裏 原宿) è un distretto di Shibuya: Ura-Hara è il nome comune dato alla rete di stradine secondarie di Harajuku più piccole e che si estendono perpendicolarmente a Omotesando, corrispondenti sulle mappe ufficiali del quartiere di Shibuya come Jingūmae 3 chōme e 4 chōme. Ura-Harajuku stacca rispetto alle principali arterie stradali e ai grandi negozi per la vendita al dettaglio di Harajuku essendo per lo più pedonalizzata e con negozi e ristoranti più piccoli. Cat Street, che segue il corso del principale affluente del fiume Shibuya, è il percorso principale attraverso questo distretto che si estende da Sendagaya a nord verso Shibuya a sud. Ura-Hara ha una personalità fortissima: un mix di vecchio e nuovo, di moda ancora più hip rispetto a quella di Harajuku, e di subculture che si intrecciano e si sovrappongono. Negozi di dolciumi e di giocattoli (moderni) da collezione, ma anche gallerie di artisti e fotografi, caffè, piccoli spazi espositivi, negozi di surplus. Se passate da Tokyo, prendetevi un'oretta e andate a farci un giro. Non è una delle cinque cose più importanti da vedere nella capitale giapponese, però perdersela è un peccato.


Variologica ed eventualogica

Le playlist per cuocere la pasta
Creatività intrigante. Barilla ha lanciato (opens new window) una raccolta di otto playlist di Spotify (opens new window) con tempi di esecuzione pari ai tempi di cottura di diversi formati di pasta. Le playlist combinano i quattro generi più popolari in Italia (pop, hip-hop, indie e successi classici) con pasta spaghetti, linguine, fusilli e penne rigate. Le playlist verranno aggiornate periodicamente per offrire varietà agli ascoltatori e si chiamano "Mixtape Spaghetti", "Boom Bap Fusilli", "Pleasant Melancholy Penne", "Moody Day Linguine", "Top Hits Spaghetti", "Best Song Penne", " Timeless Emotion Fusilli" e "Linguine Simply Classics". Da notare che l'Italia non è il target della campagna di marketing e che sì, probabilmente ci cucineranno Confetti Linguini e piatti di Meatballs Spaghetti come se piovesse.

Gli occhiali per correggere la miopia. Per sempre
Kubota Pharmaceutical ha realizzato e sta per commercializzare un dispositivo indossabile (opens new window) in grado di proiettare un'immagine sulla retina di chi lo indossa per correggere l'errore di rifrazione che causa la miopia. Indossare il dispositivo per 60-90 minuti al giorno può secondo loro correggere la miopia. L'azienda sta ancora testando il dispositivo per vedere quanto dura l'effetto e per quanti giorni un utente deve indossare il dispositivo prima di ottenere una correzione permanente della miopia. Il dispositivo sarà disponibile nei mercati asiatici nella seconda metà dell'anno. Perché si parte da là? Gli asiatici sono tempestati dalla miopia. Secondo Kubota, tra le persone di età pari o inferiore a 20 anni, il 96% dei sudcoreani, il 95% dei giapponesi, l'87% degli abitanti di Hong Kong, l'85% dei taiwanesi e l'82% dei singaporiani sono affetti da miopia.

Offline Matters
Offline Matters (opens new window) è un manuale per chiunque abbia esperienza di sovraccarico digitale nella propria vita e nel lavoro creativo. In parte esposizione di informazioni privilegiate, in parte manuale del lavoratore, questo libro è pensato per qualsiasi creativo in cerca di aiuto per esplorare la possibilità di alternative offline, contrastare la cultura del lavoro eccessivo, lo sfruttamento, le idee offuscate, e recuperare invece ciò che si amava della propria vocazione alla creatività, lontano dal confini degli schermi Retina o lo-res».

Il sistema solare dei mormoni
Gli scienziati hanno trovato un sistema stellare diverso da qualsiasi altro (opens new window): sei stelle accoppiate in tre sistemi binari, tutte in orbita l'una sull'altra come un gigantesco ammasso. Ci sono una manciata di altri sistemi stellari sestupli là fuori nel cosmo, secondo il New York Times (opens new window), ma nessuno nell'incredibile disposizione tripla binaria del nuovo sistema, soprannominato TIC 168789840. Sembra un ranch mormone perso nel deserto salato dello Utah.

La nuova versione della Model S di Tesla
Tesla ha svelato il suo aggiornamento per la Model S. Adesso l'auto ha un nuovo paraurti anteriore, un diffusore posteriore ottimizzato e nuovi design dei cerchi da 19 e 21 pollici. Il rivestimento esterno è ora rifinito in nero, ma i colori della vernice disponibili rimangono gli stessi. Ha un nuovo volante che sembra uscito da un film di Star Wars, con gli indicatori di direzione, le luci e altre funzionalità controllate da pulsanti a sfioramento e una forma a cloche di aereo che non mi piace per niente. L'interno presenta un ampio schermo centrale da 17 pollici, che è fondamentalmente una console per videogame con 10 teraflop di potenza di elaborazione. L'autonomia adesso arriva a 836 Km con una ricarica. Maggiori dettagli, insieme alle immagini del veicolo, sono disponibili nell'articolo (opens new window). L'evoluzione avvicina la Model S al family feeling degli interni (ma anche all'approccio ai controlli) della Model 3 e Model Y.

Condividere gli abbonamenti con gli amici
Industrializzare le cose che già si fanno da soli. Con TabTab (solo iOS) (opens new window) si può condividere il costo degli abbonamenti con altri. Non sono sicuro del motivo per cui l'app ti chiede di collegare il tuo conto corrente per individuare gli abbonamenti (e non l'ho fatto: sto solo segnalando la sua esistenza senza alcuna responsabilità sul servizio), ma l'idea di fondo di condividere un piano Netflix o del NYTimes con un amico ha talmente senso che già lo facciamo "a mano". Fino a che non ti beccano.

Chi ha paura degli aghi?
I medici utilizzano campioni di sangue per verificare la presenza di biomarcatori della malattia. Questi biomarcatori però si trovano anche nel liquido denso che circonda le nostre cellule, ma in quantità molto minori. Una nuova nano etichetta a fluorescenza ultra luminosa in grado di rilevare questi biomarcatori a basse concentrazioni ha consentito agli scienziati di creare un cerotto con microaghi in grado di informare i medici su cosa sta succedendo all'interno del nostro corpo, senza dover andare in ospedale e con molto meno disagio (niente prelievi del sangue, insomma). I cerotti sono profondi circa 400 micron (opens new window), troppo poco per toccare i nervi sensoriali. Ci saranno molte applicazioni per questa tecnologia, ma per ora gli scienziati stanno lavorando per determinare i limiti clinici per i livelli dei biomarcatori.

Turismo low cost?
Il primo equipaggio privato che andrà a fare turismo sulla Stazione spaziale internazionale (opens new window) sarà composto da tre uomini che pagheranno 55 milioni di dollari ciascuno per l'esperienza. Trascorreranno otto giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale, dopo aver trascorso uno o due giorni a bordo di una capsula SpaceX Dragon. La Russia vende giri sulla ISS dal 2011. Altre società come Virgin Galactic e Blue Origin stanno pianificando di portare i clienti paganti nello spazio. L'equipaggio riceverà 15 settimane di addestramento e dovrà superare i test medici prima del volo.

Il più grande animale di sempre
Un gruppo di paleontologi ha trovato in Argentina uno scheletro che potrebbe provenire da un dinosauro lungo più di 37 metri (opens new window). Potrebbe essere stato il più grande animale ad aver camminato (strisciato? rotolato?) sulla Terra. Lo scavo è iniziato nel 2012 con il ritrovamento di una serie di 24 vertebre e pezzi del bacino e della cintura pettorale. È probabilmente un tipo di dinosauro mangiatore di piante dal collo lungo chiamato titanosauro. L'esemplare ha circa 98 milioni di anni ed è veramente titanico.

Storie di ordinaria follia
Susanne Sener ha trascorso gli ultimi trent'anni (opens new window) completamente da sola in una capanna su una montagna del Colorado. «Nel corso degli anni sono arrivato a considerare la mia relazione con questa montagna come un matrimonio e, come un matrimonio, a volte si vuole il divorzio. L'autosufficienza può essere emotivamente e fisicamente faticosa. Sono sempre io a pagare le bollette, sostituire le infrastrutture obsolete, mettere le catene ai pneumatici del fuoristrada, immagazzinare la legna facendone una catasta e spalare le pesanti nevicate di fine autunno e inizio primavera».

Abbiamo scoperto come mai l'America, l'Africa e l'Europa si stanno allontanando (no, non era Trump o la Brexit)
L'Oceano Atlantico si allarga di 3,8 centimetri ogni anno perché le placche tettoniche sotto le Americhe si stanno separando da quelle sotto l'Europa e l'Africa (opens new window). Ciò è dovuto alla formazione di una grande catena montuosa sottomarina nel mezzo dell'oceano, chiamata dorsale medio-atlantica. La dorsale medio-atlantica separa la placca nordamericana dalla placca eurasiatica e la placca sudamericana dalla placca africana. Si trova su un punto caldo di convezione della crosta terrestre. Il processo è iniziato circa 200 milioni di anni fa e ci riguarda in maniera aneddotica, nel senso che qualsiasi sia il suo effetto finale, noi saremo tornati ad essere polvere da parecchio tempo.

Ti stampo l'osso nella gamba
Le ossa sono un mix di composti viventi e inorganici in una matrice minerale altamente strutturata, che rappresenta una discreta sfida per i bioingegneri che cercano di stampare ossa in 3D. Un team in Australia (opens new window) ha sviluppato un inchiostro ceramico che potrebbe essere utilizzato per stampare l'osso direttamente all'interno del corpo di un paziente. La tecnologia ha molte applicazioni mediche e di ricerca. Il team sta attualmente lavorando alla stampa di campioni più grandi e ha iniziato ad avviare i test sugli animali.

Una questione di misura
Arriva il futuro. Gli esseri umani potrebbero non essere in grado di combattere contro sciami di droni nemici (opens new window), il che potrebbe significare che le regole che governano il controllo umano sull'intelligenza artificiale potrebbero dover essere allentate, cioè cambiate radicalmente. Le regole attuali richiedono un controllo umano attivo su qualsiasi sistema di arma. Il Pentagono deve discutere quanto sia necessario il controllo umano sull'intelligenza artificiale per essere sicuro ma comunque efficace, considerando il contesto, per contrastare nuove minacce come gli sciami di droni. In queste situazioni, gli esseri umani da soli vengono facilmente surclassati. L'AI dovrebbe portare a una riduzione delle vittime causate dall'errata identificazione del bersaglio. Non riuscire a schierare la migliore intelligenza artificiale potrebbe significare infatti la sconfitta sul campo di battaglia. La domanda è: dove si pone il limite? Le sfumature qui possono avere conseguenze drammatiche.

Audi ha sviluppato un ambiente di lavoro 3D per lavorare da casa
Audi Spaces è un mondo 3D interattivo che copia il reale ambiente di lavoro (opens new window). I partecipanti possono usarlo per comunicare, imparare e lavorare con gli altri utilizzando avatar in tempo reale e in uno spazio virtuale. Gli avatar possono fare gesti, interagire e parlare tra loro. Consente riunioni, sessioni di formazione, workshop e altre attività di ufficio. Gli screenshot di Audi Spaces sono disponibili nell'articolo (opens new window). Stiamo cercando di recuperare terreno rispetto alla pandemia e lavoro forzato da casa. I tempi mi paiono lunghi visti anche i risultati, però.

La fabbrica del legno
I ricercatori del Mit stanno sviluppando una tecnica per far crescere del legno in laboratorio (opens new window), in maniera simile a come vengono coltivate alcuni tipi di carne in laboratorio (gli hamburger etc etc). Hanno coltivato con successo tessuto vegetale simile al legno da cellule estratte dalle foglie, senza suolo o luce solare. Il legno coltivato in laboratorio verrebbe coltivato in qualsiasi forma sia richiesta, rendendo il processo di coltivazione più efficiente e meno dispendioso. Potenzialmente consentirebbe anche di preservare le foreste che attualmente vengono disboscate per prenderne il legno. Il lavoro è ancora nelle sue primissime fasi.


Audiologica

Miniere
Stavo per non fare la newsletter di questa settimana dopo aver trovato questo archivio della Pbs (opens new window). In pratica, la tv pubblica americana ha deciso di digitalizzare e mettere online tutte le interviste senza tagli usate per la serie American Masters: più di mille registrazioni, di cui è stato usato meno del 10% del materiale. Quattromila ore di roba da vedere. E che roba! A partire da questa intervista (opens new window) a David Bowie, a questa (opens new window) di Cybill Shepherd, a questa (opens new window) di Mel Brooks e a questa (opens new window) di Patti Smith, ma poi non si finisce più. No, davvero: vorrei tirare fuori le gemme una ad una e passarvele, ma non ne uscirei vivo. Andate ed esploratela, perché è sconvolgente. A me poi vedere le integrali, con gli errori, le imperfezioni e i pezzi tagliati piace tantissimo perché viene fuori la persona, non il personaggio.

Corti
Per il Capodanno cinese Apple ha girato un cortometraggio, intitolato "Nian (opens new window)", realizzato con l'iPhone 12 Pro Max. Bello il video, e ci si dimentica subito che è stato girato con un telefonino. È il quarto anno di fila che Apple realizza un video per il Capodanno cinese, e sempre con i suoi telefonini. Si comincia con “Three Minutes (opens new window)” (girato nel 2018 con l’iPhone x), seguito da “Bucket (opens new window)” (girato nel 2019 con iPhone XS) e “Daughter (opens new window)” (girato nel 2020 con iPhone 11 Pro). "Nian" è stato realizzato dall’agenzia TBWA\Media Arts Lab (le sue sono storicamente le più belle pubblicità di Apple) di Shanghai in collaborazione con Iconoclast.

Festival
Il mio browser preferito per sentire i concerti su YouTube è Brave, perché blocca la pubblicità. Nel caso, ascoltatevi questo live di Amy Macdonald - "Rudolstadt Festival 2017" (opens new window), che è veramente qualcosa di notevole. Lei è una cantautrice scozzese con una voce assurda che a 33 anni è già una veterana del mondo dello spettacolo. La flemma del batterista è meravigliosa (è pure bravo).


Tsundokulogica

Glimpses of Utopia (opens new window) (la versione Kindle, conviene parecchio) è un motore di produzione per "Real ideas for a fairer world". In ogni caso a partire da libri come Utopia per realisti (opens new window) ci sono cose valide da leggere, e questo libro sembra seguire una linea di azione simile: ispirare le persone attraverso soluzioni esistenti e praticabili che non sono ancora diventate mainstream: «In tutto il mondo le persone rifiutano la mentalità del business as usual e riportano gli esseri umani nell'equazione civica, reinventando lavoro e assistenza, finanza e governo, pianificazione urbana e comunicazione, per renderli migliori e più giusti per tutti». L'autore, Jess Scully, è il vice sindaco della città di Sydney.


Algoritmologica

GitHub, è arrivata Microsoft (e diventerà una rificolona come LinkedIn)
GitHub Sponsors (opens new window) è un modo per finanziare i progetti Open Source, anche la maggior parte degli sviluppatori non ne tira fuori il massimo. Convincere le persone a sponsorizzare un progetto può essere difficile. Un modo per aumentare il numero di sponsor è creare contenuti esclusivi per loro, ad esempio articoli, video e altro materiale didattico. È possibile limitare chi ha accesso ai post, a seconda del livello di sponsorship. GitHub Sponsors (opens new window) è completamente gratuito.

Twitter entra nel mercato delle newsletter con Revue
Twitter ha acquisito Revue (opens new window), una startup olandese che consente agli utenti di pubblicare e monetizzare newsletter via email. Revue serve i principali editori del web, come Vox Media e The Markup. Anche se le newsletter potrebbero non essere una scelta ovvia per la piattaforma di Twitter, Revue renderebbe più facile per chi scrive connettersi agli abbonati, dando loro un modo per ricevere entrate aggiuntive. Revue supporta già gli abbonamenti a pagamento e continuerà a funzionare come prodotto autonomo. Le funzionalità pro di Revue sono ora gratuite per tutti gli utenti e la tariffa per le newsletter a pagamento è stata ridotta al 5%. Intanto anche Forbes ci prova (opens new window) con le sue nuove newsletter.

Un terzo dei programmatori ammette di lavorare 3-4 ore al giorno
Un recente sondaggio (opens new window) ha rilevato che, dei dipendenti delle 42 società tecnologiche che hanno partecipato, il 31% di loro si impegnava solo per tre o quattro ore di lavoro al giorno. L'indagine non ha misurato la produttività, che può variare notevolmente tra le persone. Secondo quanto riferito, alcune aziende lavorano di più con i propri dipendenti, ma altre riferiscono di lavorare molto meno. La pandemia non ha colpito tutti allo stesso modo, insomma.

Hush
Lo sto usando e mi piace tantissimo. Hush (opens new window) è un content blocker per Safari che blocca i pop-up più fastidiosi che spuntano da tutte le parti per far accettare i cookie e il monitoraggio invasivo della privacy. Non ha accesso ai dati di navigazione o alle password, né tiene traccia del comportamento o raccoglie rapporti sugli arresti anomali. Hush è scritto in Swift UI e ha il supporto nativo per i processori M1.

Il ritorno dell'intranet
La maggior parte delle aziende "fighe" nella Silicon Valley che conosco utilizza Notion o strumenti di questo genere, cioè di tipo wiki, per creare una base di conoscenza interna. Papyrs si basa su quell'idea (opens new window) ma aggiunge una serie di utili widget come sondaggi, calendari, RSS e altro. Mi ricorda il periodo delle agenzie specializzata nella creazione di soluzioni intranet personalizzate, quelle che a un certo punto venivano tutte fatte con Sharepoint. C'era un motivo se siamo passati ad altro, no?

JerryScript per ambienti poco potenti
JerryScript è un motore JavaScript leggero (opens new window) per dispositivi con risorse limitate. È fortemente ottimizzato per un basso consumo di memoria e può essere eseguito su dispositivi con meno di 64 KB di Ram e meno di 200 KB di memoria flash. JerryScript presenta delle Api mature ed è facile da incorporare nelle applicazioni.

Una videoscrittura per il long form
NovelWriter (opens new window) è un software gratuito e open source: è un editor markdown per la scrittura di romanzi e saggi "lunghi". «Consente una facile organizzazione di file di testo e note, con una sintassi di metadati per commenti, sinossi e riferimenti incrociati tra file e costruito su file di testo semplice per robustezza». Da guardare, anche se io ho già i miei metodi. Diciamo che si allontana da Notion e cose del genere.

La Serie 7 di Apple Watch
Il prossimo Apple Watch avrà un sensore per gli zuccheri nel sangue, secondo alcune indiscrezioni (opens new window). Più del 10% degli americani ha il diabete di tipo 1, con una stima di oltre 26 milioni di casi non diagnosticati nel Paese. L'aggiunta di un sensore per rilevare gli zuccheri nel sangue giocherebbe un ruolo prezioso nel sollecitare test, diagnosi e trattamenti formali. Il rilevamento non invasivo della glicemia può essere ottenuto utilizzando sensori a infrarossi. Il Samsung Galaxy Watch 4 avrà probabilmente la stessa funzionalità quando verrà rilasciato, entro la fine dell'anno. Io adoro il mio Apple Watch, però sono anche convinto che il futuro sono anelli smart capaci di fare tutte le rilevazioni biometriche di base e anche funzionare da strumento di autenticazione. Qualcosa già si comincia a vedere (opens new window).

Coffee break
Mostly Weekly è una newsletter libera e gratuita per tutti. Se volete supportare il tempo che passo a raccogliere e scrivere le notizie, potete farlo magari offrendomi un caffè alla settimana (opens new window) oppure mandandomi proprio dei soldi direttamente su PayPal (opens new window) (che detto così sembra quasi un "in alto le mani, questa è una rapina", però vabbè ci siamo capiti).

Html Over The Wire, cioè Hotwire
Hotwire è un approccio alla creazione di applicazioni web moderne inviando attraverso il "cavo", cioè la connessione, HTML invece di JSON. Hotwire antiene il rendering dei modelli sul server e consente lo sviluppo in qualsiasi linguaggio di programmazione. Questo articolo (opens new window) discute l'utilizzo di Hotwire con un backend JVM e include codice ed esempi.

Hanno sequestrato (e chiuso) DarkMarket
Cattive notizie se avevate appena deciso di cominciare a delinquere. Infatti, si poteva acquistare praticamente qualsiasi oggetto di contrabbando su DarkMarket, un mercato online che però è stato chiuso la scorsa settimana (opens new window). C'erano droghe illegali, passaporti contraffatti, malware: le solite cose insomma. Il sito, una sorta di eBay per il dark web, girava su Tor, il software crittografato che consente agli utenti di comunicare tra loro senza tradire le loro identità reali o gli indirizzi Ip tradizionali. Il fondatore e amministratore di DarkMarket era apparentemente un australiano, arrestato lo scorso fine settimana vicino al confine tedesco-danese.

Consolidamento nel mercato di TikTok
Clash, un concorrente di TikTok, ha acquistato Byte, un altro concorrente di TikTok. I dettagli dell'acquisto sono ancora vaghi (opens new window), ma il sito web di Clash ora indirizza i visitatori a scaricare Byte e l'app non è più disponibile sull'App Store di iOS. Il co-fondatore di Clash afferma che le due app verranno rilasciate insieme come un unico prodotto entro pochi mesi. Il mercato delle app video in forma ridotta è diventato estremamente saturo e Clash dovrà affrontare molta concorrenza. Byte è stato creato per essere un successore di Vine, ma TikTok era esploso quando è stato lanciato e non gli era andata molto bene.

Ecco Motoko, un linguaggio di programmazione per scrivere direttamente su Internet
Per offrire un'esperienza di sviluppo senza interruzioni, hanno voluto creare un linguaggio di programmazione molto specializzato e molto particolare, chiamato Motoko (opens new window). Il linguaggio è stato progettato per supportare direttamente il modello di programmazione del "computer Internet", la rete del cloud invisibile. semplificando la creazione efficiente di applicazioni e traendo vantaggio da alcune delle caratteristiche più insolite di questa piattaforma.

Perché il Css è fatto com'è fatto?
Se non amate il Css (e come si potrebbe amarlo) comunque dovete capirlo. E un piccolo passo indietro, che mette in prospettiva com'è nato il linguaggio è una mano santa. Soprattutto se ne parla uno dei suoi creatori (opens new window).

Da 1 a 7.500 nodi su Kubernetes
Far scalare un singolo cluster Kubernetes sino a 7.500 nodi è una cosa che vedete raramente, ma quelli di OpenAI lo hanno fatto utilizzando una semplice infrastruttura che ha consentito al team di ricerca sull'apprendimento automatico di muoversi più velocemente e scalare senza modificare il codice. Questo post descrive in dettaglio (opens new window) come hanno aggiornato la propria infrastruttura, riassumendo le lezioni apprese lungo il percorso. Le esigenze e le risorse di OpenAI possono essere molto diverse dalle altre aziende, quindi le soluzioni potrebbero non essere applicabili a tutti. Però, wow.

CDK
CDK è un toolkit open source per fare pentest (opens new window) che sta tutto in un container con zero dipendenze: offre infatti una footprint contenuta (sono container slim) senza alcuna dipendenza dal sistema operativo. Può raccogliere informazioni per trovare e sfruttare potenziali punti deboli. CDK contiene strumenti di rete e API per richieste TCP/HTTP, tunnel e gestione dei cluster K8. È disponibile un elenco dettagliato dei suoi moduli (opens new window).

Plausible, gli analitici amici della privacy
È fantastico vedere che ci sono così tante alternative a Google Analytics incentrate sulla privacy. Plausible (opens new window) è uno dei più interessanti: leggero e open source, il che significa che si può ospitare l'app gratuitamente sul proprio server, è anche quello che ho scelto per il mio sito Mostly Here (opens new window). È un prodotto software Made in Europe, tra le altre cose.

Luxa CSS
Luxa CSS (opens new window) è un framework CSS leggero e minimalista che può essere facilmente implementato in qualsiasi contesto di sviluppo. Utilizza nomi di classi semplici e un sistema di editing molto facile.

Gli utenti vs le persone
Una comparazione piuttosto potente in un solo grafico. «Si è verificato un cambiamento sociale sismico che ha visto gran parte dell'umanità evolvere da persona a utente (opens new window). Siamo tutti complici di questo cambiamento. Abbiamo accettato collettivamente questo nuovo contratto sociale, senza contrastarlo. Abbiamo "accettato", come se fosse una condizione d'uso sociale. Lo perpetuiamo e lo propaghiamo. Ora siamo gli utenti, l'usante e l'usato".

Passare a ReScript, why not?
ReScript è un linguaggio creato nel 2016 che è ancora in fase di sviluppo. È relativamente facile da imparare per gli sviluppatori JavaScript e TypeScript e viene fornito con un eccellente sistema di tipi, prestazioni elevate e concetti di programmazione funzionale. Questo articolo esamina ReScript (opens new window) e i suoi casi d'uso, nonché i suoi limiti.


TITOLO
Se serve una mano ~ Foto © Antonio Dini

L'ultima bustina (di Minerva)

Il contenuto non è il re: il contenuto è uno schifo
Nel 2015 (opens new window) Greg Satell scriveva: «Non chiamiamo mai qualcosa di buono "contenuto". Nessuno esce dal cinema e dice: "Wow! Che contenuto fantastico!" Nessuno ascolta "i contenuti" la mattina quando si reca al lavoro. Credete che qualcuno abbia mai definito Ernest Hemingway "un creatore di contenuti (opens new window)"? Se lo avesse fatto, scommetto (opens new window) che Hemingway gli avrebbe tirato un pugno sul naso».

La parola "contenuto" fa veramente rabbrividire. Non da ultimo perché usiamo "contenuto" come frase generica per descrivere tipi molto diversi di risultati creativi. Un pezzo di giornalismo investigativo da 90mila battute (spazi inclusi) e un post di influencer sponsorizzato da un marchio di shampoo vegano, agli occhi degli algoritmi della piattaforma sono la stessa cosa. È solo roba che va nello spazio della pagina web che deve essere riempito.

Ovviamente, questo è ciò che i contenuti rappresentano per le piattaforme social: carburante per il loro motore di raccolta dati. I Big Tech ha capito subito che ci sono pochi soldi nei contenuti, ma molti soldi nei modelli di distribuzione dei contenuti. Complimenti, dei veri fenomeni.

Invece, capire come rendere nuovamente basato sul "contenuto" il modello di business stesso (e non solo trattare il contenuto come carbone per alimentare il modello di business) rimane una grande sfida per gli editori di tutto il mondo. Se ci concentriamo abbastanza, però, forse stiamo cominciando a intravvedere l'inizio di un cambiamento di paradigma.

Poiché siamo sempre più stanchi della cura algoritmica che continua a inondare la nostra vita digitale di schifezze, alcuni di noi prendono decisioni più esplicite in merito alla loro diffusione nei media. Ci rivolgiamo sempre più a (e siamo disposti a pagare per) voci umane più riconoscibili che rispettano la nostra attenzione e costruiscono connessioni significative.

Forse, solo forse, con gli editori su piccola scala e i singoli creatori di contenuti che aprono la strada, si può invertire la tendenza e ridefinire il significato e il valore del "contenuto". Io ci sono.



I link non hanno alcuna affiliazione, puntano orgogliosamente solo all'oggetto culturale citato. Un giorno riuscirò a renderli non tracciati.

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“A man must love a thing very much if he practices it without any hope of fame or money, but even practice it without any hope of doing it well. Such a man must love the toils of the work more than any other man can love the rewards of it”

– G.K. Chesterton


END

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