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A caccia di soldatini a Viareggio

Azienda italiana cerca in Irak calchi unici

(pubblicato il 23-29 febbraio 2000)

La Nexus vuole riportare dall’Irak i «nostri ragazzi», i soldatini dell’Atlantic dispersi laggiù nel 1991, durante la guerra contro Saddam. Un intero container di stampi per soldatini, partito dal porto di Ravenna quando le esplosioni dei missili intelligenti cominciavano a lampeggiare su Baghdad.

Dopo il fallimento della Atlantic, l’azienda di Milano che negli anni Settanta e Ottanta ha fatto giocare i ragazzi di tutto il mondo con i suoi soldatini di plastica, furono gli irakeni ad assicurarsi la quasi totalità degli stampi, le mattonelle di acciaio nelle quali viene iniettata la plastica liquida e da cui si ottengono le miniature. La Nexus, piccola casa editrice di Capezzano Pianore a Viareggio, è riuscita a recuperare i pochi stampi originali dell’Atlantic ancora in Italia, e insegue in tutto il mondo quelli dispersi. Ma il grosso del tesoro è in Irak, bloccato dall’embargo dell’Onu.

Oggi la nicchia di mercato della Nexus non è più rivolta ai bambini: è per gli appassionati. I soldatini, infatti, sono veri e propri pezzi di artigianato in miniatura. Il tesoro perduto in Irak conserva gioielli preziosi: il Colosseo di un metro e mezzo, la Sfinge, flotte di navi antiche e di templi egiziani. Stampi unici al mondo che riposano nascosti in qualche magazzino irakeno. Un esercito sopravvissuto alle bombe, che la Nexus aspetta di riportare a casa da 10 anni.

(pubblicato il 23-29 febbraio 2000)