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McNealy, Scott


Parole Chiave: Sun Microsystems, Vinod Khosla, Bill Joy, Andy Bechtolsheim, Onyx Systems, Server, Microprocessore, Spark, UltraSpark, Java


Nato il 13 novembre 1954 a Columbus, Indiana, McNealy è un manager e impreditore americano del settore informatico. Assieme agli ex compagni dell’università di Stanford, Vinod Khosla e Andy Bechtolsheim, e a Bill Joy (laureato a Berkeley), nel 1982 ha fondato Sun Microsystems. È stato Ceo dell’azienda dal 1984 al 2006, diventando così uno dei pochi amministratori delegati di un’azienda hi-tech di primaria grandezza ad aver avuto il suo ruolo per più di 20 anni.

McNealy è noto per il suo carattere irruento e per essere un appassionato golfista con un gioco di buon livello; utilizza spesso il gergo del golf nei suoi interventi pubblici. È uno dei pochi manager del settore hi-tech della Silicon Valley ad essere specializzato in economia e commercio anziché in informatica, matematica o fisica. Coetaneo degli altri tre fondatori dell’azienda, quando è stata creata Sun Microsystems McNealy aveva 28 anni e lavorava da poco tempo come dirigente per Onyx Systems, un produttore di sistemi Unix nato nel 1979; prima ancora aveva lavorato alcuni anni nel settore automobilistico.

Dopo i primi due anni in cui Khosla ha guidato l’azienda, McNealy ha dato forma alla strategia più matura di espansione di Sun, coniando il motto della società “La rete è il computer” e spostando l’obiettivo dell’azienda dalla produzione di workstation a quello di produzione di hardware e software (server basati su processori Spark e UltraSpark, Java) orientate verso il mercato di Internet.